Imbarcazione incagliata su una scogliera a Policastro Bussentino: la Guardia Costiera mette in salvo 5 persone | VIDEO

La pronta risposta delle unità di soccorso marittimo, in particolare dei militari di Sapri ha contribuito a garantire un intervento celere e professionale

Maria Emilia Cobucci
Imbarcazione incagliata su una scogliera a Policastro: la Guardia Costiera mette in salvo 5 persone

Attimi di tensione nel tardo pomeriggio di ieri, quando, all’improvviso, sono stati allertati gli uomini della sala operativa della Guardia Costiera di Palinuro. L’operatore di turno presso il porto di Policastro ha comunicato di aver effettuato il recupero di cinque persone, naufragate su un’imbarcazione di circa dieci metri, la quale si era incagliata sulla scogliera, poco distante dagli ostacoli che caratterizzano l’ingresso al porto, nelle acque antistanti il litorale di Policastro, nel corso di un tentativo di rientro in porto. La pronta risposta delle unità di soccorso marittimo, in particolare dei militari di Sapri che erano già impegnati in un’attività di pattugliamento nella zona, ha contribuito a garantire un intervento celere e professionale.

L’operazione

Giunti in prossimità dell’unità incidentata, i soccorritori hanno assicurato un’attenta valutazione dello stato di salute dei cinque occupanti, identificati come una famiglia. Una volta accertati il loro benessere e la loro incolumità, l’attenzione si è concentrata sulla salvaguardia dell’ambiente circostante: è stata avviata una verifica approfondita per accertare la presenza di eventuali tracce di inquinamento, con particolare riguardo alle casse del gasolio, le quali sono state prontamente sigillate per prevenire eventuali perdite dannose.

Tuttavia, la situazione dell’unità navale si è rivelata ancor più complessa di quanto si potesse intuire inizialmente. Il natante ha subito evidenti danni strutturali, tra cui un profondo squarcio nella parte inferiore, a causa dell’impatto con la scogliera affiorante. È emersa la necessità di adottare misure cautelari immediatamente per prevenire ulteriori rischi e pericoli. Sebbene non fosse fattibile un’operazione di rimozione tempestiva, l’unità è stata opportunamente messa in sicurezza e adeguatamente segnalata, al fine di minimizzare il pericolo di ulteriori danni o incidenti.

Le verifiche

Sarà effettuata una prima ispezione subacquea con l’obiettivo di valutare la fattibilità di un’operazione di rimorchio che consenta di trasferire l’unità danneggiata al vicino porto di Policastro. Questo delicato intervento richiederà competenza tecnica e risorse appropriate, ma si prospetta come la prossima tappa fondamentale verso la risoluzione dell’emergenza.

L’efficacia e la tempestività delle operazioni di soccorso e prevenzione dimostrano la competenza e la dedizione delle unità coinvolte, mentre l’indagine in corso rappresenta un passo significativo verso la trasparenza e la responsabilità in caso di eventi critici di questo genere.

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