Il Tribunale di Napoli sospende la decisione del Cda di Banca 2021: niente voto in filiale, l’Assemblea dei Soci sarà in presenza

Erano già in corso le votazioni organizzate presso le filiali

Silvana Romano
Banca 2021

La III sezione civile del Tribunale di Napoli, specializzata in materia d’impresa, ha decretato la sospensione delle delibere adottate dal Consiglio di Amministrazione della BANCA 2021 che vietavano lo svolgimento in presenza dei soci nell’Assemblea del 28 e del 29 aprile 2023.

Erano già in corso le votazioni organizzate presso le filiali. Venerdì 21 aprile era stato il primo giorno di votazione. Utile anche la giornata di oggi 24, mentre l’ultimo giorno previsto, per esprimersi sui punti del giorno dell’Assemblea Ordinaria dei Soci, sarebbe stato mercoledì 26. La sentenza del Tribunale interrompe l’iter già avviato.

La vicenda

Il consiglio d’amministrazione di Banca 2021 aveva deciso di tenere l’annuale Assemblea dei Soci senza la presenza fisica di questi. La legge, n. 14 del 24 febbraio 2023 ,fino al 31 luglio 2023, dà la possibilità di tenere le assemblee societarie attraverso modalità diverse rispetto a quelle che prevedono la presenza fisica, mediante il conferimento di delega al rappresentante designato. Pertanto, nei giorni 28 e 29 aprile, i soci avrebbero votato per l’approvazione del bilancio e per il rinnovo delle cariche amministrative, esclusivamente con conferimento di delega, esprimendosi presso le sedi delle filiali. La decisione, contestatissima, poiché si riteneva che fossero superati i limiti dettati dalla pandemia da Covid, che vietavano o consigliavano di non tenere manifestazioni in assembramento, è stata portata all’attenzione della Terza Sezione del Tribunale di Napoli che, di fatto, ha sospeso quanto deliberato dall’attuale Consiglio d’Amministrazione di Banca 2021.

La sentenza

Il Tribunale motiva in sentenza che ritenuto un esercizio arbitrario l’indizione delle elezioni “con le modalità emergenziali, che integrerebbe una grave violazione degli obblighi di diligenza e buona fede cui deve attenersi l’organo amministrativo”; ritenuto “ il paventato sussistente conflitto di interessi in cui si è venuto a trovare l’organo amministrativo che avrebbe abusato dei propri poteri” ostacolando così “ il confronto del C.d.A. con la platea sociale, e così dando luogo ad una grave violazione, dell’obbligo di correttezza che deve ispirare tutti i rapporti social, “dispone, inaudita altera parte, la sospensione cautelare dell’esecuzione delle delibere adottate dal Consiglio di Amministrazione della BANCA 2021”

9 maggio comparizione delle parti

Il Tribunale di Napoli “fissa per la conferma, modifica o revoca del presente decreto reso inaudita altera parte e quindi per la comparizione delle parti l’udienza del 9 maggio 2023 ore 12.00, onerando la parte ricorrente alla notifica del ricorso e del presente decreto entro la data del 3 maggio 2023”.

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