Il Comune di Agropoli celebra la cultura con “Il maggio dei libri”

Appuntamento il 29 aprile alle 18:30

Luisa Monaco
Municipio di Agropoli

Il Comune di Agropoli si unisce alla rassegna nazionale “Il maggio dei libri”, dimostrando ancora una volta il suo impegno nella promozione della cultura.

L’appuntamento

L’evento di apertura si terrà sabato 29 Aprile 2023, alle ore 18.30, presso l’Aula Consiliare “A. Di Filippo” del Comune di Agropoli.

Presentazione della pubblicazione “La Corte Rinascimentale dei Sanseverino Principi di Salerno”. Durante la serata, avrà luogo la presentazione della pubblicazione “La Corte Rinascimentale dei Sanseverino Principi di Salerno”, curata da Maria Antonietta Del Grosso.

Il primo cittadino di Agropoli, Roberto Mutalipassi, e il consigliere delegato alla cultura, Francesco Crispino, daranno il benvenuto a tutti i presenti.

Gli interventi

Tra i relatori presenti ci saranno Luciana Capo, saggista della Scuola Medica Salernitana, Emilio Sarli della Società Salernitana di Storia di Patria e Ernesto del Mercato della Fondazione E.A. Del Mercato. Inoltre, non mancherà la presenza dell’autrice, Maria Antonietta Del Grosso.

Ad accompagnare la presentazione della pubblicazione ci sarà Antonio Capano, rappresentante dell’Istituto Italiano Castelli sezione Campania.

Agropoli, epicentro culturale del Cilento

L’evento rappresenta l’apertura alla rassegna nazionale “Il maggio dei libri”, a cui il Comune di Agropoli ha aderito con grande entusiasmo.

Questo dimostra ancora una volta come Agropoli sia l’epicentro della cultura nel Cilento, dopo il grande successo del “Settembre culturale”, che ha portato a una diversificazione del turismo nella zona.

La cultura come elemento fondamentale per il territorio

La cultura è sempre più un elemento fondamentale per il territorio, e il Comune di Agropoli si impegna a promuoverla e a renderla accessibile a tutti.

Grazie alla collaborazione di esperti del settore e alla partecipazione del pubblico, eventi come questo possono contribuire a far crescere la consapevolezza e l’interesse per il patrimonio culturale della regione.

Condividi questo articolo
Exit mobile version