“Giù le mani dall’ospedale”: oggi la manifestazione in difesa del “Curto” di Polla indetta dalla Fials Salerno | VIDEO

L'obiettivo della manifestazione era anche quello di difendere il sistema sanitario pubblico e i servizi essenziali forniti da questa struttura ospedaliera

Federica Pistone
Ospedale di Polla

Questa mattina, davanti al presidio ospedaliero “Luigi Curto” di Polla, si è svolta la manifestazione intitolata “Giù le mani dall’ospedale”, promossa dalla Fials Salerno. Presente anche la CONF.I.A.L. Salerno, con la partecipazione di Francesco Bellomo e Mariano Santarsiere.

La mobilitazione

Numerosi rappresentanti sindacali provinciali e campani si sono uniti al sindacato, insieme ad altre organizzazioni sindacali e amministratori locali, per difendere l’ospedale del Vallo di Diano, che da tempo soffre di una grave carenza di personale sanitario e amministrativo.

L’obiettivo della manifestazione era anche quello di difendere il sistema sanitario pubblico e i servizi essenziali forniti da questa struttura ospedaliera, che occupa una posizione strategica vicino all’autostrada A2 del Mediterraneo. L’ospedale rappresenta un punto di riferimento fondamentale per molti cittadini della provincia di Salerno e della vicina regione della Basilicata.

Grande partecipazione a dimostrazione dell’importanza del presidio ospedaliero

La partecipazione numerosa e l’entusiasmo dimostrato durante la manifestazione testimoniano l’importanza che la comunità locale attribuisce a questa struttura ospedaliera e la volontà di difenderla da ogni minaccia di riduzione dei servizi o chiusura. I manifestanti hanno sottolineato l’urgenza di garantire risorse adeguate per il personale sanitario, affrontare la carenza di posti letto e potenziare i servizi offerti all’interno dell’ospedale.

La situazione attuale richiede un intervento immediato da parte delle istituzioni competenti al fine di garantire la sostenibilità e la qualità dell’assistenza sanitaria nella regione. La manifestazione “Giù le mani dall’ospedale” si è conclusa con un appello alle autorità locali e regionali affinché ascoltino le richieste dei cittadini e agiscano tempestivamente per garantire un futuro sicuro e prospero per il “Curto” di Polla e per il sistema sanitario pubblico nel suo complesso.

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