Giornata del rifugiato, tante le iniziative nel Cilento

Il programma prevede un momento di scambio di testimonianze con le famiglie dei rifugiati

Maria Emilia Cobucci
Migranti

Due giornate di festa all’insegna della condivisione, dell’inclusione e del divertimento a Torre Orsaia e a Bosco, frazione collinare del Comune di San Giovanni a Piro, per celebrare la giornata internazionale del rifugiato, istituita il 20 giugno dall’Assemblea delle Nazioni Unite, nel Dicembre del 2000. A tal proposito diverse sono le iniziative di sensibilizzazione e si promozione locale promesse dai progetti della rete SAI – Sistema Accoglienze Integrazione – e pienamente accolte dalle amministrazioni locali, che mirano ad eliminare in maniera sostanziale le divisioni tra cittadini provenienti da paesi diversi e al contempo a promuovere un’integrazione sociale, scolastica e lavorativa delle famiglie accolte nel cuore del Cilento.

L’iniziativa

Tutto questo grazie anche alla lungimiranza degli amministratori locali e alla piena solidarietà di tutti i cittadini nei diversi paesi dove il progetto SAI ha tracciato la sua strada.

La due giorni dedicata alla giornata internazionale del rifugiato, che avrà come tema conduttore “Agire l’Accoglienza”, inizierà questo pomeriggio nel Comune di Torre Orsaia a partire dalle 17,00 con una grande festa in piazza Padulo.

Il programma prevede un momento di scambio di testimonianze con le famiglie dei rifugiati accolte nel progetto e le associazioni locali e poi, a seguire animazione con giochi acquatici e gonfiabili per bambini. Il secondo appuntamento è per il giorno 21 giugno a Bosco, a partire dalle ore 17,00 , dove ci sarà una passeggiata guidata per conoscere il bellissimo borgo, la visita gratuita al Museo Ortega, stand di cucina etnica e del territorio, giochi gonfiabili e tanto divertimento.

In occasione delle iniziative, l’equipe multidisciplinare del SAI affiancherà i saluti istituzionali con brevi interventi informativi relativi al progetto.

Il Sai di Torre Orsaia

Il SAI di Torre Orsaia accoglie dal 2017, tre famiglie con i loro bambini, alle quali dallo scorso anno si sono aggiunte altre due famiglie accolte nella frazione di Bosco . Un progetto di accoglienza nel cuore del Cilento da sempre caratterizzatosi per l’alto profilo d’integrazione sociale, scolastica e lavorativa delle famiglie accolte grazie alla lungimiranza degli amministratori locali e alla solidarietà della popolazione.

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