“Migliorare la qualità della vita dei cittadini di queste comunità grazie a una riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile, aumentare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici e rafforzare la digitalizzazione delle reti, trasformandole in sistema intelligente diminuendo in maniera significativa gli sprechi e limitare al massimo le inefficienze. E’ questo lo sforzo che sta compiendo Consac, realizzando infrastrutture all’interno del comprensorio di sua competenza”. Lo scrive in una nota Gennaro Maione, Presidente di Consac, Gestioni idriche.
Gli interventi in corso
Sono tanti gli interventi in corso, (parliamo della costruzione di impianti con oltre venti chilometri di estensione e circa 300 serbatoi), la maggior parte già conclusi che serviranno a offrire servizi sempre più efficaci ai cittadini. Voglio ricordare, intanto, quelli che riguardano il tratto che va dal capoluogo, via San Cataldo a via Chiesa di Castelnuovo Cilento, lavori già conclusi, e quelli in via di ultimazione che riguardano la strada comunale, località Ascea che risolveranno vecchi problemi della zona. Molti altri lavori sono in corso o già ultimati ad Ascea, Sapri, San Giovanni a Piro, Centola, Santa Marina, Ispani, San Rufo, Teggiano, Caggiano, Sala Consilina e Auletta.
“L’impegno della Consac, da sempre, è quello di risolvere inefficienze e apportare cambiamenti per migliorare la distribuzione dell’acqua potabile ed è giusto informare i cittadini degli sforzi fatti e di quelli in corso d’opera. Riteniamo fondamentale andare avanti in questa direzione facendo il massimo sforzo per raggiungere la digitalizzazione delle reti, mettere in atto tecnologie di misura smart e sistemi di monitoraggio avanzati”. Così Maione.