GdF Salerno: sequestrato circa 60 kg di materiale esplosivo, 2 arresti

Comunicato Stampa

Nei giorni scorsi, nel corso di un intervento d’iniziativa finalizzato alla prevenzione e repressione della commercializzazione illegale dei fuochi d’artificio, i Finanzieri del Comando provinciale di Salerno, hanno sottoposto a controllo di polizia nel comune di Castel San Giorgio un soggetto rinvenendo all’interno dell’abitacolo della sua autovettura 151 manufatti esplosivi non omologati per un contenuto esplosivo pari a 23 kg, detenuti in assenza autorizzazione e qualsivoglia giustificazione documentale. L’immediata perquisizione della sua abitazione, ubicata nel Comune di Sarno, ha consentito di rinvenire circa 13 kg di bombe artigianali dette impropriamente “cipolle” non a norma, piene di polvere esplosiva, che venivano vendute come fuochi d’artificio illegali, privi di marchi CE.

Ecco l’operazione

Dai preliminari accertamenti svolti, sono risultati provenire da un grossista di Sarno, noto per precedenti specifici, pertanto la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, in considerazione degli elementi acquisti, ha disposto la perquisizione dei locali e dell’abitazione riconducibili al fornitore, che ha permesso di sottoporre a sequestro ulteriori quantitativi di artifici pirotecnici per un totale di 22 kg di massa attività esplodente molto pericolosa, pronti per la vendita e custoditi all’interno di una cantina collocata nelle immediate vicinanze di altre abitazioni e munita di uno scaldino da bagno in funzione alimentato da una bombola GPL piena.

Materiale esplosivo altamente pericoloso

Quest’ultimo, inoltre, ricevute le ordinazioni, si avvaleva anche di spedizionieri per la consegna dei fuochi, che viaggiavano formalmente come “Colli domestici” riportando addirittura la scritta in inglese “Non Dangerous Goods” (beni non pericolosi, mettendo seriamente a repentaglio anche l’incolumità dei conducenti degli automezzi impiegati per il trasporto delle più conosciute aziende di corrieri espressi.

All’esito delle operazioni, i manufatti sono stati tutti sequestrati e i soggetti in parola, sono stati tratti in arresto per detenzione illegale di materiale esplosivo e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di giudizio definitivo.

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