Furti nelle abitazioni e automobili devastate: è allarme nella Città di Eboli

Nel rione Pescara una abitazione è stata passata al setaccio dai ladri

Silvana Scocozza
Furti

La lunga escalation dei fatti di cronaca che si sono consumati a Eboli nelle ultime ore, fa registrare numerosi episodi criminosi.

I fatti

Nel rione Pescara una abitazione è stata passata al setaccio dai ladri che hanno portato via ogni possibile oggetto trasportabile.

Denaro in contante, videogiochi, suppellettili. Danni alla porta d’ingresso e devastazione generale dell’abitazione.

Da quanto si apprende sarebbero due i giovani che si sono intrufolati nell’abitazione mentre il proprietario era fuori casa per lavoro.

La rabbia dei cittadini

Danni ingenti che per fortuna si possono ripristinare ma monta l’indignazione e la rabbia. “Lavoriamo seriamente ogni giorno e facciamo sacrifici per le nostre famiglie ma se al ritorno a casa la sorpresa è trovare tutto devastato e sottosopra davvero non ci sono parole”.

Delusione, rabbia, indignazione. Dalle immagini di video sorveglianza privata pare siano stati già individuati i due responsabili del furto.

Indagini in corso

Denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine, le indagini sono in corso. Qualche ora fa invece, nell’area dunale di Marina di Eboli una giovane coppia con i propri figlioletti di pochi anni si è recata al mare per vivere un momento di relax e spensieratezza.

Al ritorno in auto l’amara sorpresa: qualche balordo ha mandato in frantumi il parabrezza per rovistare all’interno senza trovare nulla. “Il danno è risolvibile – ha detto innervosita la signora – ma io con due bambini piccoli come torno a casa adesso?”.

L’appello

In soccorso della donna, i genitori che con un’altra vettura hanno portato a casa i bambini mentre la coppia ha atteso le forze dell’ordine per espletare le formalità di rito.

Questione sicurezza: a Eboli la delinquenza non è più un fatto isolato. E la richiesta dei residenti in centro e nelle zone periferiche è quella di potenziare i controlli.

Condividi questo articolo
Exit mobile version