Front office polizia municipale di Agropoli, Malandrino accusa: sindaco disattento o ignorante in materie amministrative

«Mutalipassi ignora le decine di persone che quotidianamente vengono invitate ad eseguire procedure esclusivamente online»

Ernesto Rocco
Emilio Malandrino

«Sindaco confuso e poco attento». Prosegue il botta e risposta tra il consigliere di minoranza Emilio Malandrino e il sindaco Roberto Mutalipassi. Nei giorni scorsi l’esponente di Forza Italia aveva criticato il front office della polizia municipale in quanto limitato nelle funzioni. Non solo: molte pratiche, a suo avviso, possono essere svolte soltanto on line. Per il sindaco Mutalipassi dichiarazioni “false“. Il primo cittadino attraverso una nota aveva ancora una volta esaltato, esprimendo un suo personale pensiero, il nuovo comandante della Polizia Municipale.

La replica di Malandrino

Per Malandrino, però, la questione è differente rispetto a quanto asserito da Mutalipassi definito «disattento nella lettura oppure ignorante nelle materie amministrative». E aggiunge: «Non si comprende, nel suo comunicato stampa, cosa ritiene che io avessi affermato. Farebbe bene a leggere più attentamente gli atti. Conosco bene la norma sulla Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, ma ho richiesto una cosa diversa e compatibile con essa».

Malandrino, infatti, chiedeva per i servizi offerti presso il front office di «Voler ripristinare la possibilità all’utenza di poter svolgere, a propria scelta, in presenza allo sportello oppure online, restando come scelta facoltativa ed in subordine la modalità online , nonché la possibilità di trattazione di qualsiasi pratica della Polizia Municipale»

E accusa: «c’è da chiedersi se il “cittadino” Mutalipassi frequenti il Comune di Agropoli o, forse, per errore, si confonde con qualche altra sede di Polizia Municipale, ignorando le decine di persone che, quotidianamente, vengono invitate ed indirizzate ad effettuare solo ed esclusivamente le procedure indicate online ed assolutamente, fino ad oggi, non supportate e/o sostenute nella richiesta cartacea e frontale allo sportello».

E prosegue: «Mi auguro che legga meglio, tra le righe, l’intendo e la bontà del mio invito rivolto al Comando Di Polizia Municipale, unicamente a sostegno dei cittadini, in particolare ai più disagiati, ai più deboli, agli anziani, e si adoperi affinché si faccia quanto richiesto senza polemiche , imparando a trarre spunti, magari ringraziando per la collaborazione chi, sebbene da una parte politica opposta, offre suggerimenti e contributi in aiuto ed accompagnamento al cittadino».

«Resto ancorché perplesso anche sulla precisazione relativa alla gestione dell’ufficio verbali, su cui dovrebbe chiedersi, anziché trasferire, verosimilmente, indicazioni acquisite, se è comprensibile condividere, da Sindaco, l’idea che possa rientrare tra le attività di gestione del funzionario la facoltà di avvalersi di persone competenti, capaci e di sua fiducia, lasciando trasparire che, verosimilmente, tutti gli altri agenti esclusi sarebbero poco competenti e non meritevoli della stessa fiducia, senza continuare a parlare di cattiva gestione ed illeciti erariali e penali, per le quali attività ci sono le Autorità preposte a vigilare».

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