Fermo al palo il progetto di realizzazione delle isole ecologiche ad Eboli

Il coordinatore cittadino di Forza Italia, attacca l’amministrazione comunale

Silvana Scocozza
Municipio Eboli

Mancano le isole ecologhe e il progetto resta fermo al palo. Forza Italia incalza e bacchetta l’amministrazione del Sindaco Conte. “Con la precedente Amministrazione Comunale, in occasione della gara di affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, la Sarim aveva offerto di realizzare, a proprie spese, tre isole ecologiche a scomparsa, da installare nei pressi di Piazza Borgo, di Piazza Pendino e del Santuario di San Cosma e Damiano”, scrive il coordinatore cittadino di Forza Italia Michele Melillo.

La questione isole ecologiche

La vicenda risale al 2020, e tuttavia risulta realizzata da molto tempo soltanto l’isola ecologica di Piazza Borgo, che però non ha mai funzionato, sebbene in quel quartiere si verifichi uno sversamento incontrollato di rifiuti. Delle altre due isole ecologiche, di Piazza Pendino e del Santuario non vi è neppure l’ombra.

Il procedimento di autorizzazione si è arenato, nel totale disinteresse dell’attuale Amministrazione, che ha del tutto abbandonato la cura del decoro urbano, e preferisce concentrarsi sui sogni della grande rigenerazione urbana, con tanto di demolizione di edifici scolastici, laddove forse possono concentrarsi interessi speculativi più interessanti”. E poi l’affondo politico: “Il disinteresse per il decoro urbano è pienamente percepito dai cittadini, i quali possono solo apprezzare gli sforzi quotidiani di qualche volenteroso e isolato funzionare comunale. Ci chiediamo – aggiunge Melillo – quanti anni ancora occorrono per realizzare, tra l’altro a spese della Sarim, le tre isole ecologiche previste. E se questo è il passo dell’Amministrazione Conte, possiamo immaginare cosa potrà accadere per le cose più importanti che questa Città attende”.

La “crisi” della maggioranza

“Maldipancia e calci” arrivano anche dall’interno della stessa maggioranza che governa la città che sarebbe tutt’altro che compatta e coesa. E’ di queste ore infatti la polemica, tutta interna, che ruota anche attorno a questo argomento.

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