Entra in vigore lo “Stato di grave pericolosità potenziale di incendio” per le zone boscate della Campania

Da oggi (15 giugno) al prossimo 20 settembre scatta lo stato di pericolosità per il pericolo incendi boschivi in Campagnia

Ernesto Rocco
Incendio Velia

È entrato ufficialmente in vigore lo “Stato di grave pericolosità potenziale di incendio per le zone boscate della Campania”, come stabilito dal Decreto Dirigenziale n.258 del 12/06/2023 della Giunta Regionale della Campania. Questa misura è stata adottata in conformità alla normativa vigente e sarà valida dal 15 giugno 2023 fino al 20 settembre 2023, salvo eventuali proroghe.

Divieti ed obblighi durante il periodo di massimo rischio incendi

Durante questo periodo, sono in vigore divieti ed obblighi volti a prevenire gli incendi boschivi e garantire la sicurezza delle zone boscate. Ecco le principali disposizioni da tenere presente:

  • Divieti di combustione di residui vegetali e bruciatura di stoppie ed erbe infestanti: È vietato bruciare residui vegetali agricoli e forestali durante il periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi dichiarato dalla Regione. Inoltre, è vietata la bruciatura di stoppie ed erbe infestanti, inclusi gli incolti, dal 1° giugno al 20 settembre.
  • Divieto di accendere fuochi all’aperto: È vietato accendere fuochi all’aperto nei boschi e entro una distanza di 100 metri da essi, così come nei pascoli.
  • Divieto di determinate attività nei boschi e nei pascoli: Durante questo periodo, sono vietate alcune attività che potrebbero causare incendi. Queste attività includono l’uso di motori o fornelli che producono faville o brace, l’uso di apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, il far brillare mine e il fumare. È inoltre vietato compiere qualsiasi altra operazione che possa creare pericolo di incendio, come ad esempio gettare fiammiferi o sigarette accese. È necessario evitare di sostare con autoveicoli su strade non asfaltate all’interno di aree boscate, ad eccezione dei mezzi di servizio e delle attività agro-silvo-pastorali che rispettano le norme vigenti.
  • Divieto di accendere fuochi d’artificio e lanciare razzi: È vietato accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi o mongolfiere di carta, come le cosiddette “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, entro una distanza non inferiore a 1 km dalle zone boscate e pascoli. Tuttavia, è possibile ottenere deroghe autorizzate con un’ordinanza del Sindaco nel caso di manifestazioni pubbliche, a condizione che siano adottate misure di prevenzione incendi adeguate. Le trasgressioni a questo divieto saranno soggette alle sanzioni previste dalla legge.

Obblighi per i detentori o proprietari delle aree boscate

I detentori o proprietari delle aree boscate sono tenuti a prendere alcune misure preventive. È necessario effettuare il decespugliamento laterale dei boschi, creando una fascia di rispetto lungo il perimetro delle aree boscate per prevenire o ritardare la propagazione degli incendi.

Obblighi per i proprietari frontisti di strade confinanti con le aree boscate

Secondo l’art. 75 del Regolamento Regionale del 28 settembre 2017, n. 3 “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale”, i proprietari frontisti di strade confinanti o vicine alle aree boscate o alle aree di interfaccia tra bosco e insediamenti abitativi devono eliminare tutte le fonti potenziali di incendio.

Numeri utili

Durante questo periodo di massimo rischio incendi, è importante conoscere i numeri di emergenza e di assistenza disponibili. Ecco alcuni numeri utili:

  • 800.44.99.11 – Regione Campania
  • 115 – Vigili del Fuoco
  • 112-1515 – Carabinieri Forestali

Rispettare le norme e contribuire alla prevenzione degli incendi

È fondamentale rispettare tutte le disposizioni e i divieti stabiliti durante lo “Stato di grave pericolosità potenziale di incendio per le zone boscate della Campania” al fine di prevenire gli incendi e proteggere le aree boscate. La collaborazione di tutti è essenziale per garantire la sicurezza e la conservazione del patrimonio naturale della regione.

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