Ecco i comuni salernitani che incassano di più dai pagamenti di tasse e imposte

Ernesto Rocco
Tasse
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I comuni italiani dipendono in gran parte dalle tasse e imposte per finanziare i servizi essenziali per le comunità. Queste entrate sono costituite principalmente da tre elementi: l’Imu, la Tari e l’addizionale comunale all’Irpef, oltre ad altre fonti di entrata come l’imposta di soggiorno e i diritti sulle affissioni pubblicitarie.

I dati di Open Polis

La Fondazione Open Polis ha analizzato i dati relativi alle entrate nei comuni derivanti da imposte e tasse. È emerso che i comuni italiani incassano in media 496,54 euro pro capite da tasse e imposte. Tuttavia, ci sono 420 comuni in cui gli incassi superano i mille euro pro capite. Questi sono soprattutto località turistiche dove i fattori come la presenza di seconde case e le tasse di soggiorno influenzano gli introiti comunali.

Le entrate

La tassa sui rifiuti, la Tari, è una delle principali fonti di entrata per i comuni italiani. Questa tassa varia in base alla quantità e alla tipologia di rifiuti prodotti, ma in generale ha un impatto significativo sulle finanze degli enti locali.

L’imposta municipale propria, l’Imu, è un’altra tassa importante per i comuni italiani. Questa tassa viene applicata sui beni immobili, come ad esempio le case e le proprietà commerciali. L’Imu ha subito diverse modifiche negli ultimi anni, con alcune categorie di proprietà esenti o soggette a riduzioni.

Inoltre, l’addizionale comunale all’Irpef è una tassa che viene applicata sulla base dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Questa tassa può variare a seconda del comune in cui si risiede e della fascia di reddito.

Cosa accade nel salernitano

In provincia di Salerno, stando ai dati forniti da Open Polis, sono i comuni della Costiera Amalfitana quelli che svettano per entrate pro capita per imposte, tasse e proventi assimilati. Positano, Conca dei Marini, Ravello e Praiano si posizionano tra la seconda e la quarta posizione con entrate che variano dai 1100 e i 1633 euro. Al primo posto della classifica c’è invece Capri.

Al settimo posto il piccolo centro di Campora, 391 abitanti e entrate pro capite di 1015 euro. Nella top 50 anche Centola, Castellabate, Pollica, San Mauro, Ascea, Camerota e Casal Velino.

Salerno ha un’entrata pro capite annua di 602 euro; Agropoli di 521, Vallo della Lucania 504, Sapri di 396, Eboli 380, Battipaglia 363, Sala Consilina 315.

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