Ecco i “Bike Guardians”: il nuovo progetto della Protezione Civile Vallo di Diano

L'obiettivo è contribuire alla tutela dell'ambiente e alla sicurezza della comunità

Federica Pistone
Bike Guardians Vallo di Diano

Arrivano nel Vallo di Diano i “Bike Guardians“, un’iniziativa che promette di rivoluzionare la vigilanza e la protezione del territorio. Questo progetto innovativo è frutto della collaborazione tra la Protezione Civile Vallo di Diano e Sodalis ETS_CSV Salerno, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il benessere della comunità locale.

L’iniziativa

Si tratta di un servizio di vigilanza dedicato al territorio del Vallo di Diano, che si rivela particolarmente prezioso nella lotta contro la diffusione della Peste Suina Africana e nell’affrontare il problema dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. Grazie alla presenza costante e alla mobilità offerta dalle biciclette, i Bike Guardians saranno in grado di pattugliare e monitorare le aree critiche, intervenendo prontamente in caso di emergenze o violazioni delle norme.

Il Nucleo di Protezione Civile Vallo di Diano, guidato con competenza e dedizione da Giuseppe Pisano, è al centro di questa iniziativa. Il suo obiettivo principale è coinvolgere attivamente gli appassionati di mountain bike del territorio, offrendo loro l’opportunità di mettere a frutto la loro passione per il ciclismo e, al contempo, contribuire alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza della comunità.

La scelta delle mountain bike

La scelta di utilizzare le mountain bike come mezzo di vigilanza non è casuale. Questi veicoli leggeri e silenziosi consentono di coprire grandi distanze in tempi rapidi, raggiungendo luoghi altrimenti difficilmente accessibili. Grazie alla loro agilità, i Bike Guardians possono monitorare sentieri, boschi e zone rurali, individuando situazioni di pericolo o di potenziale degrado ambientale.

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