Eboli: l’istituto Matteo Ripa avrà una nuova palestra

Silvana Scocozza
Matteo Ripa Eboli

È stato approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici, Salvatore Marisei, il progetto esecutivo per l’adeguamento funzionale, sismico e impiantistico della palestra dell’Ic. Matteo Ripa.

I finanziamenti

Il progetto è finanziato con 350mila euro attraverso i fondi Pon 2014-2020 “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento”.

Il progetto esecutivo, curato direttamente dagli uffici comunali, prevede l’adeguamento sismico e funzionale della palestra attraverso lavori di carattere edilizio ed impiantistico. I lavori saranno affidati nelle prossime settimane ed inizieranno entro la fine dell’anno. La durata dell’opera è stimata in 6 mesi.

Per il prossimo anno scolastico il Matteo Ripa avrà dunque una nuova palestra.

Il progetto

L’intero edificio verrà consolidato con le più moderne tecniche, verranno realizzate nuove tramezzature, compresa l’intonacatura e tinteggiatura, sarà interamente rifatto il solaio con nuove travi in legno e prevista una diversa disposizione degli ambienti interni adibiti a spogliatoi, verranno realizzati nuovi impianti elettrico, idrosanitario e termico che consentiranno anche un notevole risparmio energetico, sostituiti i sanitari esistenti e realizzato un locale bagno per persone disabili.
Per il campetto esterno verrà migliorato l’accesso e sarà predisposta la nuova illuminazione.

Le dichiarazioni

«Come dimostrano anche questi lavori che inizieranno a breve – ha dichiarato il Sindaco Mario Conte la nostra attenzione per le scuole cittadine è massima. Soprattutto faremo in modo che i nostri piccoli studenti possano sentirsi al sicuro negli edifici scolastici ed abbiano ambienti di apprendimento più idonei».

«Il Patrimonio scolastico ebolitano a causa della sua età – ha aggiunto l’Assessore Marisei che sta seguendo da vicino tutti gli iter – necessita di importanti lavori di ristrutturazione. È quanto stiamo facendo sin dal nostro insediamento, in alcuni casi costruendo nuovi edifici grazie ai finanziamenti acquisiti. Del resto vogliamo che gli spazi scolastici siano adeguati ai nuovi standard europei e su questa linea stiamo procedendo e procederemo nei prossimi mesi».

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