Eboli, il PDCI e l’ospedale unico: “Cronaca di una morte annunciata”

Silvana Scocozza

Da una parte l’amministrazione comunale con il Sindaco Conte che scrive lettere a De Luca e a Sosto, dall’altra il Partito dei Comunisti Italiani, forza politica di opposizione, che accusa l’amministrazione comunale. “La delibera 1291 del 29/9/2023 che ha per oggetto “Realizzazione del nuovo Ospedale di Battipaglia” a firma dell’ing. Sosto, sancisce la fine dell’illusione, peraltro solo del nostro Sindaco, dell’Ospedale Unico. Si farà, invece, l’Ospedale di Battipaglia e si farà su terreni della Regione Campania”. Il Partito dei Comunisti Italiani, con Alfonso Del Vecchio e Annamaria Paesano, non le mandano a dire e accusano: “Per l’Ospedale di Eboli quali sono le priorità della Regione oltre al ridicolo potenziamento con una “torre” di una struttura sempre più inaccessibile e nessuna possibilità di espansione futura?

Le sorti del nostro ospedale sono fin troppo chiare, dice il PDCI

Restiamo convinti che la sola possibilità di salvare il nostro presidio ospedaliero è delocalizzarlo e, quindi, ricostruirlo presso l’area ospedaliera del vigente Piano Regolatore, stanziando gli opportuni finanziamenti. Garantendo il diritto alla salute a tutti i comuni a sud di Salerno”.

La protesta politica

Saremo in Piazza della Repubblica ogni fine settimana con la nostra petizione popolaredelocalizzare l’ospedale Maria SS. Addolorata per una sanità di tutti e per tutti e chiediamo, a gran voce, alle ebolitane e agli ebolitani di firmarla per impugnare l’unica battaglia possibile”, dicono dal coordinamento dei Comunisti Italiani.

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