Eboli: gli ospiti dell’ICATT incontrano Filomena Lamberti la prima donna acidata in Italia

Silvana Scocozza

Un’altra vita è possibile se si immaginano percorsi di integrazione, di socializzazione, di riscatto, di resilienza. Un’altra vita è possibile se la forza ed il coraggio risiede nella necessità di vedere i propri figli felici. Di sorridere. Di tornare ad amare. Di “Un’altra vita” si è discusso all’Icatt dove gli ospiti della struttura penitenziaria hanno incontrato Filomena Lamberti, la prima donna italiana sfregiata con l’acido, per mano del marito. Un appuntamento molto sentito, toccante, atteso che rientra nella serie di attività di integrazione e socializzazione che l’Icatt di Eboli porta avanti da tempo, con il grande coinvolgimento della direttrice, la dottoressa Concetta Felaco e della responsabile dell’area educativa dell’Istituto, la dottoressa Monica Faiella.

Un incontro toccante

Un’altra vita – il libro L’Icatt ha deciso di adottare “Un’altra vita”, il libro in cui Filomena Lamberti racconta come anche da una storia come la sua, di violenza e dolore, possa scaturire una rinascita personale. “Un’altra vita” non è un romanzo: è il coraggio di testimoniare di Filomena ma anche delle tante “voci amiche” di “Spaziodonna” – Salerno e delle operatrici del Centro Antiviolenza “Linearosa”, gestito da Spaziodonna che, in modo corale, testimoniano l’impegno più che quarantennale dell’associazione a tutela delle donne.

L’incontro

Hanno portato il proprio contributo al tavolo della discussione la Direttrice dell’Icatt, la dottoressa Concetta Felaco la dottoressa Monica Amirante, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Salerno, il dottore Gerardo Sorgente della Cooperativa Sociale “Spes Unica” che gestisce ad Eboli una struttura per donne vittime di violenza, l’avv. Rosanna Carpentieri, operatrice del CAV “Linearosa” di Spaziodonna – Salerno.

Prezioso il lavoro di coordinamento portato avanti dalla dottoressa Monica Faiella, responsabile dell’area educativa dell’Istituto. I saluti istituzionali sono stati affidati per la Provincia di Salerno alla Consigliera alle Pari Opportunità, Filomena Rosamilia, e per il Comune di Eboli, all’Assessore alle Politiche Sociali, Katia Cennamo.

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