Eboli, controlli e sicurezza: il Sindaco Conte si congratula con le forze dell’ordine

Silvana Scocozza

All’indomani delle recenti operazioni militari di contrasto alla criminalità e in particolare allo spaccio di droga portate e a termine con successo negli ultimi giorni dalle Forze dell’ordine il sindaco di Eboli Mario Conte ha espresso il proprio personale apprezzamento e quello della comunità tutta per le recenti operazioni. In particolare dalle azioni della Compagnia dei carabinieri di Eboli diretta dal capitano Greta Gentili che, a seguito di articolate e complesse indagini, è riuscita a individuare uno dei principali fornitori di sostanze stupefacenti delle zone periferiche. La soddisfazione del primo cittadino nel constatare un aumento dei controlli sul territorio ebolitano è dovuta anche alla collaborazione instauratasi tra le Forze dell’ordine. Carabinieri e Polizia Municipale, infatti, hanno anche scoperto e denunciato gli autori di scarichi di rifiuti indiscriminati – vere discariche a cielo aperto – in alcune zone al confine tra il Comune di Eboli e quello di Battipaglia.

La nota del Sindaco

«Vedere aumentare controlli e operazioni congiunte ha detto il Sindacocon risultati positivi nella lotta al traffico di stupefacenti e all’abbandono di rifiuti è davvero un segnale incoraggiante per tutta la nostra comunità. Riportare la legalità sul territorio nelle zone più difficili è un obiettivo che abbiamo perseguito fin dall’insediamento. Auspichiamo che Prefetto e Questore proseguano nel tenere alta la guardia».

L’ultimo arresto

L’ultimo arresto in ordine di tempo è riferito ad un marocchino 43enne, Hicham Ajafari, incensurato e la sua attività illegale non era mai stata scoperta. Viveva apparentemente in modo regolare ed invece, in un casolare nascondeva un vero e proprio deposito di cocaina allo stato purissimo (600 Grammi), che presumibilmente serviva per rifornire altri piccoli spacciatori, nonché diverse qualità di hashish (6 chili).

La perquisizione effettuata dai carabinieri è stata particolarmente complessa giacché la droga era nascosta da numerosi motori e pezzi di ricambio apparentemente abbandonati alla rinfusa nel terreno circostante il casolare. Arrestato l’uomo è stato condotto direttamente al carcere di Fuorni.

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