Eboli: Conte 2.0 – Pronta la nuova Giunta? Rimpasto dopo sedici mesi al governo della Città o retromarcia?

Ecco i possibili scenari nella politica ebolitana

Silvana Scocozza

Chi entra e chi esce nell’esecutivo ebolitano non è dato saperlo ancora con certezza. Ma certo è che questa sera saranno le presenze in Consiglio Comunale a servire “il conto” a Conte.

Ore decisive queste per l’amministrazione comunale ebolitana stretta nella morsa di una crisi politica che poi tanto politica non sembrerebbe nemmeno.

Nomi che si rincorrono e si susseguono a nomi e deleghe che vengono attribuite a uno e anche all’altro. Ma vediamo quale potrebbe essere la nuova Giunta comunale del Conte 2.0.

Sarebbe fuori dall’esecutivo Alessia Palma giovanissima ed inesperta assessore alle Politiche Giovanili.

La probabile entrata in Giunta di Katia Cennamo

Entrerebbe in Giunta Katia Cennamo, insegnante, con all’attivo una vecchia militanza politica.

Fuori Massimiliano Curcio, assessore alle Politiche Sociali e fautore della costituenda Azienda Consortile Speciale del Piano di Zona.

Discreto e impegnato sin dall’inizio del mandato, Curcio a detta di tanti, si conferma l’assessore più operativo e concreto dell’esecutivo Conte.

I probabili scenari

Ma non sarebbe bastato il suo impegno e la sua serietà per conservare la poltrona. Da buon uomo di partito, con una vecchia e storica militanza a sinistra, Curcio non si è mai lasciato andare a richieste e pretese.

Dentro o fuori, rispetta le scelte del Sindaco.Non sarà più vicesindaco, o forse sì, Enzo Consalvo che resta in giunta e assume solamente la guida di un assessorato prendendo una delega che dividerebbe con lui con Salvatore Marisei, cugino del Sindaco e suo fedelissimo uomo.

Il ruolo e il sogno di Gianmaria Sgritta

Tra Urbanistica e Lavori Pubblici bisogna decidere. E chissà se sia realmente così. Con questo rimpasto, qualora dovessero essere fondate le voci, realizzerebbe finalmente il suo sogno Gianmaria Sgritta che andrà ad occupare, finalmente, la poltrona di vice sindaco.

Una ambizione la sua che viene da lontano. Insieme al gruppo “Eboli Domani” Sgritta è tra coloro che hanno alimentato la crisi di maggioranza.

Con Sgritta finalmente vice sindaco entrerebbe in consiglio comunale Cosimina Pierro, prima dei non eletti. Un’altra donna che entrerebbe in Giunta potrebbe essere Monica Di Gaeta vicina all’amministrazione e in pole position già da settimane.

Ma sempre stando alle voci di qualche bene informato interno all’ammirazione il Sindaco avrebbe ceduto alle pretese mettendo a disposizione solamente due poltrone.

“Tre sarebbero eccessive”, ha commentato un consigliere di maggioranza.Documenti scritti non ce ne sono.

Ufficialmente, infatti, è tutto sotto controllo. Compattezza e unità sarebbero le caratteristiche di questa amministrazione.

Ad alimentare chiacchiericci, uomini vicini al sindaco, ecco nel dettaglio

Addirittura qualche consigliere comunale solo un paio di giorni fa aveva detto che si era trattato esclusivamente di chiacchiericcio. Tranne poi prendere le distanze dal suo stesso neonato gruppo.

Eppure queste voci si rincorrono da giorni. Si sono fatti i nomi di tanti e molti quelli “bruciati” sul nascere.

Ma se c’è una notizia che, approfondita, accomunerebbe tutte le voci più o meno ufficiali è quella che ad alimentare chiacchiericcio e soffiare sul fuoco siano stati sin dall’inizio proprio gli stessi uomini di maggioranza molto vicini al Sindaco Mario Conte.

Hanno puntato il dito contro l’operato di questo e di quell’assessore, messo il veto su questa e su quella poltrona, messo alla gogna questo o quel riferimento di Giunta.

Telefonate e incontri che nelle ultime settimane e nelle ultimissime ore soprattutto hanno alimentato dubbi e sospetti e che portano la stessa firma: la maggioranza del Sindaco.

L’appuntamento che darà il senso della situazione intanto è per questa sera in Consiglio Comunale. È il momento della conta per Conte.

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