Eboli, cessate il fuoco: Conte prende le distanze dalla decisione assunta in Conferenza di Presidenza

Il consiglio comunale è convocato per il 9 aprile

Silvana Scocozza
Cessate il fuoco Eboli

“Prendo le distanze dall’incomprensibile decisione assunta in Conferenza di Presidenza che ha capovolto la volontà unanime della III Commissione, condivisa dalla città, di esprimersi con fermezza sul “cessate il fuoco” in Consiglio comunale”. Esordisce così il Sindaco di Eboli Mario Conte all’indomani della notizia che avrebbe creato nuovi e profondi dissidi nella sua maggioranza. Al centro della discussione, ancora e dopo tre mesi, la proposta di istituzionalizzare il Tavolo per la Pace e deliberare per il Cessate il fuoco.

Le parole del sindaco

«La proposta di sostituire la delibera consiliare con un manifesto svilisce la funzione del Consiglio comunale che viene svuotato delle sue prerogative e non esprime la volontà di questa maggioranza politica», dichiara il primo cittadino che per la prima volta dall’inizio della sua consiliatura esce allo scoperto e bacchetta anche parte della sua stessa maggioranza.

«Non è condivisibile, soprattutto, la decisione del tutto personale di due componenti della Conferenza di capigruppo di maggioranza che hanno sconfessato quanto da loro stessi e dai loro rappresentanti espresso in Commissione con posizioni del tutto personali, probabilmente indotti in errore dai rappresentanti dell’opposizione che hanno forse inteso reagire in malo modo alla manifestazione tenutasi lo scorso Sabto 23 Marzo».

L’appello

Il Sindaco si rivolge ai consiglieri comunali di entrambi gli schieramenti e ai capigruppo e di «in ragione dell’oggettività di quel documento super partes, invito tutti i capigruppo a rivedere la decisione presa e votare in Consiglio la delibera sul cessate il fuoco».

Il prossimo 9 aprile esattamente un mese dopo, il consiglio comunale torna a riunirsi.

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