Eboli: abbandono incondizionato di rifiuti. Il centro storico è una discarica a cielo aperto

Silvana Scocozza
Eboli, abbandono incondizionato di rifiuti. È protesta

Si lamentano i residenti di Corso Umberto ma anche quelli di San Nicola, di via Scalelle, di San Biagio ad Eboli. Anzano la voce e protestano contro l’amministrazione comunale e chi dovrebbe occuparsi di debellare definitivamente questo annoso problema.
Rifiuti abbandonati ovunque, suppellettili, materiale di risulta e materiale indifferenziato che insieme all’organico che rilascia odori nauseabondi ha trasformato i vicoli e le scalelle del borgo antico in una vera e propria discarica a cielo aperto.

La rabbia dei residenti

Una situazione indegna e indecorosa. Non si può andare avanti così – sostengono a gran voce alcuni residenti della zona, che si fanno portavoce delle istanze che arrivano da altri vicini e residenti -. Gli odori nauseabondi, i topi, i rifiuti che vengono ammassati quotidianamente in tutte le strade del centro storico sono un vero e proprio problema per chi come noi vive queste zone della città e per quanti transitano. Abbiamo sollevato più volte agli organi preposti questo disagio ma a parte qualche sporadico controllo, qualche contravvenzione in molti casi rimasta anche inevasa, il fenomeno non viene debellato. Potenziamenti dei controlli e multe individuali, questo bisogna fare. E non diamo sempre la colpa agli stranieri, sono ebolitani i cafoni che sversano senza rispettare le regole”.

Sul ponte di San Biagio, anche questa mattina, c’è una vera e propria discarica a cielo aperto. Come rifiuti ovunque sono in via Giovanni Pascoli, via Manzoni, a San Nicola, Corso Umberto, la Selice.

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