È ancora allarme nella Città di Eboli: continuano gli atti vandalici e i furti al cimitero

I cittadini, amareggiati, chiedono più controllo al fine di arrestare l'ondata di furti che sta coinvolgendo la Città ormai da troppo tempo

Silvana Scocozza
Furto cimitero Eboli

Nel giro di due settimane dalla tomba di mio marito hanno portato via fiori, una statuina e la corona del rosario” ha detto al telefono una donna ebolitana amareggiata e dispiaciuta per l’accaduto che questa mattina presto si è recata al cimitero cittadino.

Dispiacere e amarezza per i furti al cimitero

Ma per una donna in sua compagnia la sorpresa, invece, è stata peggiore. Dal contenitore posto alle spalle della lapide del monumento funebre è stato asportato il coperchio di marmo e acciaio. Un contenitore che serve per custodire oggetti in plastica per la pulizia del monumento.

“Una situazione incredibile che ormai crea soltanto tanto dispiacere e amarezza. Se nemmeno nel cimitero si può stare tranquilli, non c’è pace da nessuna parte”.

Individuata una mini discarica con materiale di risulta

Furti di piccoli o grandi oggetti sacri dalle tombe, fiori che vengono portati via e marmi che spariscono: la situazione è incresciosa davvero.

L’altro giorno, inoltre, sui monti di Eboli è stata individuata una mini discarica con materiale di risulta dalla lavorazione di monumenti funebri datati.

In passato a preoccupare erano i furti di rame, di vasi, di statute. Adesso rubano qualunque cosa anche la più insignificante.

Insomma, nemmeno al cimitero c’è pace.

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