Due amministratori cilentani al comitato delle regioni

Chiara Esposito

Intesa vincente per i comuni di Ascea e Ceraso che, in questi giorni, hanno messo in campo una strategia comune finalizzata a intercettare le opportunità dei fondi europei, con approfondimento sulle politiche e programmi europei di rilevanza per la Regione Campania in ambito dei fondi europei.

L’impegno a Bruxelles

I due vicesindaco dei rispettivi comuni, Stefano Sansone e Antonio Cerullo, hanno infatti partecipato ad una tre giorni di studi sulle politiche e strategie europee, con particolare riferimento alle diverse metodologie progettuali, che ha visto come docenti importanti membri delle istituzioni europee e delle rappresentanze degli interessi a Bruxelles disquisendo così di politiche europee in ambito di formazione, educazione e innovazione sociale e sviluppo rurale. I due vicesindaci, hanno poi fatto visita anche alle altre istituzioni europee (Parlamento Europeo Sede di Bruxelles, Rappresentanza Permanente Italia presso l’Ue) insieme ad altri trenta amministratori e funzionari di livello politico-amministrativo della Regione Campania.

L’iniziativa

L’iniziativa è stata finanziata dalla Regione Campania e fortemente voluta dal Presidente De Luca, rappresentando un fondamentale evento formativo e di networking tra amministratori di tutto il territorio regionale.

Le dichiarazioni

“Un intervento sulle strategia contro lo spopolamento è anche incrementare le aree smartworking: il lavoro e il mondo dell’università sta cambiando, diamo gli strumenti ai cittadini di rimanere e attiviamo politiche di rientro offrendo opportunità. Il digitale e l’innovazione puó essere una parte alla soluzione”, ha dichiarato Antonio Cerullo. “È venuto il momento in cui gli amministratori locali facciano rete, per intraprendere strategie comuni di crescita, specie per aree omogenee. È finito il tempo della superficialità e dell’impreparazione, è iniziato quello delle competenze, maturate lì dove più conta. Nel segno di questi principi risiede il motivo della nostra venuta a Bruxelles”, sottolinea Stefano Sansone.

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