Disagi per raggiungere le Gole del Sammaro, il sindaco risponde alle polemiche

Alessandra Pazzanese
Cartello Sacco

Nei giorni scorsi qualcuno, probabilmente un visitatore, ha lasciato, su un cartello stradale che segna il divieto di transito sulla Strada Provinciale 342 per lavori in corso, tra Sacco e Roscigno, un duro commento riguardo alla mancanza di segnaletica e di cura nel territorio. A replicare all’accaduto il sindaco di Sacco, Franco Latempa.

La replica del sindaco La Tempa

Sembra che da alcuni giorni sia apparso su un cartello stradale che segna il divieto di transito sulla S.P. 342 dal lato del Comune di Roscigno, nel tratto dopo il ponte Sammaro, una scritta da parte di un visitatore rigorosamente anonimo, che lamenta la mancanza di segnalazioni stradali per raggiungere la sorgente del fiume Sammaro, che però non viene citata. Vorrei lamentare la mancanza di educazione di chi avrebbe dovuto avere rispetto di un segnale stradale e non imbrattarlo con una scritta che, peraltro, non racconta la realtà dei fatti. Avrebbe potuto scrivere su facebook, inviare una e-mail, una comunicazione scritta o telefonare. Avrebbe ricevuto risposta o, nel caso, anche le scuse per il disagio creato, così come è nostra abitudine e buona educazione fare. Invece ha preferito affidarsi ad un gesto vandalico per offendere e mettere in cattiva luce il nostro territorio” ha tuonato Latempa, diffondendo la sua replica anche sulle pagine social istituzionali dell’ente.

A questo strano “visitatore/escursionista” consiglio di portare non un pennarello, efficacissimo nello scrivere sulla superficie della segnaletica (guardate che combinazione!), ma un bel paio di occhiali molto graduati per potersi rendere conto che la Sorgente del Sammaro è uno dei luoghi con più indicazioni stradali” ha continuato il primo cittadino di Sacco spiegando che i primi segnali che indicano come raggiungere l’area del Sammaro sono presenti già a Capaccio Scalo, all’uscita della Strada Statale 18 e quindi visibili a chi arriva da Agropoli e Salerno, e continuano ininterrottamente fino al sentiero sterrato che porta alla sorgente. Nei giorni successivi all’interruzione, come ha spiegato ancora il primo cittadino, sono stati allestiti segnali di indicazione della sorgente all’incrocio Isca Tufolo, prima di Bellosguardo, ad indicare il percoso alternativo in direzione Villa Littorio e fino a Piaggine.

I primi segnali dal versante del Vallo di Diano, invece, come sottolineato dallo stesso Latempa, sono presenti sin dall’uscita dell’autostrada di Atena Lucana e fino al sentiero della sorgente con le indicazioni del percorso alternativo, a causa dei lavori in corso, verso Teggiano e la Sella del Corticato, all’incrocio di San Marzano e alla Rotonda di Prato Perillo.

Abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi per i cittadini e lo abbiamo fatto, appena riscontrate le criticità, con tempestività e attenzione. Abbiamo provveduto a segnalare l’interruzione stradale all’altezza del ponte Sammaro e i percorsi alternativi anche su google maps.
L’anonimo, oltre a vandalizzare un cartello stradale, ha voluto offendere il nostro territorio con bugie e illazioni non sostenute dai fatti”
ha concluso il sindaco di Sacco annunciando che per quanto riguarda i segnali ammaccati o scoloriti dal tempo l’ente provvederà ad attivarsi per averne di nuovi.

Latempa ha invitato, inoltre, chi evidenzia delle criticità a segnalarle affinché possano essere risolte tempestivamente.

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