Debutto nazionale per l’attore Gino Rivieccio che sceglie il De Filippo Agropoli per lo spettacolo «Rimettetevi comodi»

Appuntamento al Cineteatro Eduardo De Filippo di Agropoli il 24 febbraio

Redazione Infocilento
Gino Rivieccio

«Rimettetevi comodi», lo spettacolo comico-musicale di Gino Rivieccio e Gustavo Verde prodotto dalla MusicaèManagement di Giovanni Oliviero, è la “terapia” che tutti noi abbiamo bisogno in questo momento storico.

A pochi mesi dal raggiungimento dei 45 anni di carriera artistica, l’artista partenopeo torna sulle scene con uno show travolgente, che unisce la comicità alla musica, per ripercorrere i momenti salienti della sua carriera e raccontare l’Italia a modo suo.

Gino Rivieccio, una brillante carriera teatrale

Gino Rivieccio ha calcato le scene italiane fin dai suoi esordi nei cabaret napoletani e romani, per poi passare alla commedia, alla rivista, al varietà e alla pochade, diventando un personaggio di spicco anche in televisione, dove ha lavorato sia per Mediaset che per la Rai. Tuttavia, la sua voglia di raccontarsi e di raccontare il nostro Paese non si è mai spenta, e questa volta lo fa attraverso la musica.

Grazie all’apporto della Minale Big Band, un’orchestra composta da dieci musicisti, Gino Rivieccio ripercorre infatti tanti generi musicali, spaziando dalla canzone degli anni ’70 allo swing, dalle parodie alle armonie sudamericane, senza tralasciare i celebri personaggi del suo repertorio.

Le sue gags più amate e i monologhi più gustosi, arricchiti da una manciata di napoletanità garbata, moderna e intelligente, completano uno spettacolo che non può lasciare indifferenti.

Lo spettacolo

Dopo la sosta forzata delle ultime stagioni, è finalmente arrivato il momento di mettersi comodi e godersi questo spettacolo unico nel suo genere. “Rimettetevi comodi” è una vera e propria terapia, un momento di svago e di risate che ci fa dimenticare per qualche ora le preoccupazioni quotidiane. Non perdete l’occasione di assistere a questo show indimenticabile al Cineteatro Eduardo De Filippo di Agropoli.

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