Cosa mangiare in Umbria: 7 piatti da assaggiare

L'Umbria è una regione bellissima. Considerata il cuore verde d'Italia, è ricca di borghi medievali, storia e bellezze naturali. E oltre a questo, l'Umbria sa difendersi molto bene anche a tavola.

Redazione Infocilento

I piatti tipici umbri sono di altissima qualità e sentono molto l’influsso delle regioni vicine come l’Emilia Romagna, Toscana e Marche.

La cucina umbra si basa per lo più su ingredienti di origine contadina: è forte la presenza del maiale con affettati e salsicce.

Si utilizza molto anche l’olio prodotto dagli ulivi dei colli umbri e il tartufo, una vero must della cucina umbra.

Andiamo a scoprire ora cosa mangiare in Umbria attraverso 7 piatti tipici da assaggiare in un viaggio in questa magnifica regione.

Cosa mangiare in Umbria: 6 piatti tipici umbri da non perdere

1 Pasta alla norcina

Uno dei piatti più diffusi in tutta la regione e tra i più popolari è la pasta alla norcina. Questo tipo di pasta prevede la presenza della salsiccia di Norcia, un salume del gusto delicato e leggermente speziato, con l’aggiunta di panna e/o pecorino per dare consistenza. In fase di cottura si aggiungono tartufo, olio extra vergine di oliva e cipolla.

Come pasta, vanno bene sia gli spaghetti che la pasta corta. E’ un piatto tipico della zona della città di Norcia ma è talmente buono e popolare che si è diffuso in tutta l’Umbria e quindi si può trovare ovunque.

2 Panzanella

La panzanella è una ricetta tipica umbra e anche toscana. E’ un piatto che si consuma prevalentemente in estate perchè fresco e leggero. E’ un antipasto della tradizione povera a base di pane e verdure miste.

Si serve in ciotole ripiene di pane raffermo inumidito in acqua, al quale vengono aggiunte le verdure fresche più svariate come insalata, pomodori, cetrioli, cipolla rossa, basilico e olio extra vergine di oliva.

Sebbene si dica sia sia si origine contadina, una versione meno popolare dice che questo antipasto sia di origine marinaresca: i pescatori erano soliti intingere il pane raffermo in acqua per ammorbidirlo.

Il nome proviene, probabilmente, dall’unione dei nomi pane e zanella, cioè il nome di una zuppiera in cui si serviva.

3 L’olio

Le colline umbre sono piene di uliveti: una bellezza per gli occhi perchè colorano il panorama di verde, ma gli uliveti che si trovano in questa parte d’Italia danno origine ad un olio buonissimo.

Denso e saporito come pochi altri, l’olio è utilizzato sia come condimento sia come elemento principale quando ci si siede a tavola: nei ristoranti uno dei piatti forti sono i crostini oppure la bruschetta all’olio.

E’ talmente buono che si deve pulire il piatto facendo la scarpetta perchè è un peccato madornale lasciarne sul piatto.

4 Torta al Testo

Assomiglia molto a una piadina ma non è una piadina. La chiamano sia ciaccia che crescia – nella zona di Gubbio – ma non è la crescia che si mangia nelle Marche.

Qui in Umbria si chiama torta al testo ma non è un dolce.

E’ un antipasto tradizionale e prende il nome dal piano circolare su cui la cucinano.

E’ molto morbida e soffice, spessa una o due dita e ripiena di formaggio e prosciutto, oppure affettato in generale con peperoni o zucchine.

Si trova più o meno in tutta la regione, nei ristoranti e nelle osterie e viene servita come antipasto. Davvero deliziosa.

5 La porchetta

Dalla cucina passiamo alla strada e parliamo di street food. Se gli affettati sono una parte fondamentale della cucina umbra, uno dei prodotti classici tra gli affettati umbri è il panino con la porchetta.

Lungo le strade delle principali città, in particolare a Spoleto e a Perugia, è facile imbattersi in botteghe che vendono salumi. Ci è capitato di assaggiare dei panini con la porchetta sublimi in queste due città: carne saporita, cotenna croccante dentro a un panino caldo, accompagnato con pecorino o altre spezie.

Da provare assolutamente.

6 Il Tartufo

Il tartufo è parte integrante della cucina umbra. Nonostante sia un pezzo pregiato della cucina italiana, di tartufi ne esistono differenti varietà che vanno dalle più pregiate alle meno diffuse: si va dal tartufo bianco che arriva fino a 400€ al chilo al nero pregiato fino al bianchetto e allo scorone, due tipologie meno richieste sul mercato ma comunque molto saporite. Sulle tavole Umbre puoi trovare qualsiasi di queste varietà.

E’ talmente diffuso che in giro per le città ti capiterà di incontrare dei negozi specializzati nella vendita di tartufo.

7 Rocciata

Non poteva mancare il dolce a fine pasto. Il dolce tipico umbro è la rocciata. Non ha niente a che fare con le rocce – il nome potrebbe farti pensare a qualcosa di duro come la roccia – invece deriva dal termine arrocciare perchè questo dolce si avvolge su se stesso come una spirale. Il ripieno è simile a quello dello strudel, con mele, nocciole, pinoli e cacao, mentre la parte alcoolica proviene dall’amalgamatura col vin santo. L’esterno è di colore rosa: prima di infornare gli si dà una spennellata di alchermes e si mette a cuocere.

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