Consiglio comunale e polemiche a Sapri: minoranza contesta la seduta

Minoranza diserta la seduta di consiglio comunale, approvati solo due punti all'ordine del giorno; rinviati gli altri due

Maria Emilia Cobucci
Consiglio comunale Sapri

Il consiglio comunale di Sapri, convocato in seduta urgente nel pomeriggio di ieri, si è tenuto regolarmente nonostante le proteste dell’opposizione che chiedeva di annullare la seduta consiliare, sostenendo che violasse le norme del regolamento del consiglio per mancanza di elementi di urgenza, la seduta ha avuto luogo come previsto.

Assenza dei consiglieri di minoranza

Quattro consiglieri di minoranza hanno annunciato la loro assenza nella seduta consiliare, motivata sia dalla mancanza di urgenza degli argomenti trattati che da impegni lavorativi improcrastinabili.

Il Sindaco Gentile rinviene i primi due punti all’ordine del giorno

Il Sindaco Gentile ha deciso di rinviare i primi due punti all’ordine del giorno, l’approvazione del rendiconto e dell’approvazione per lo schema di convenzione per la gestione del servizio di segreteria comunale.

“Fare il consigliere comunale significa presentarsi ai consigli – ha affermato il Sindaco Gentile –  Oggi ho ritenuto di rinviare i primi due punti all’ordine del giorno: l’approvazione del rendiconto, che ha già seguito l’iter stabilito dai regolamenti, e l’approvazione per lo schema di convenzione per la gestione del servizio di segreteria comunale, tutto questo per tendere un braccio proprio ai consiglieri di minoranza. Cosa diversa per gli ultimi due punti per i quali era necessaria l’approvazione odierna. Il rinvio dei primi due punti non crea difficoltà all’amministrazione, probabilmente qualche consigliere aveva altre necessità in questi giorni in vista del ponte del 2 Giugno”.

I punti restanti all’ordine del giorno

Tuttavia, i due punti successivi all’ordine del giorno, che riguardavano le tariffe della TARI, sono stati oggetto dell’approvazione così come previsto.

Ringraziamenti del Sindaco Gentile

Il Sindaco Gentile ha ringraziato i consiglieri presenti che “si assumono le responsabilità legata alla natura del proprio incarico. Gli strumenti social non possono sostituire le posizioni assunte all’interno della casa comunale”.

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