Conferenza di servizi per la messa in sicurezza del costone roccioso a Cala del Cefalo

Il progetto di messa in sicurezza del costone roccioso a Marina di Camerota è cruciale per garantire la sicurezza della pubblica incolumità e preservare l'integrità del territorio

Maria Emilia Cobucci
Strada del Mingardo

In località di Cala del Cefalo, a Marina di Camerota, è prioritaria la messa in sicurezza del costone roccioso che sovrasta la strada provinciale 562. Una necessità dettata dalla minaccia costante per la sicurezza della zona e di quanti vi transitano. Il Comune di Camerota, in collaborazione con l’area tecnica – urbanistica e il Demanio, ha convocato una conferenza di servizi con l’obiettivo principale di approvare il progetto definitivo per la messa in sicurezza del territorio soggetto al dissesto idrogeologico.

Il progetto di messa in sicurezza

Il progetto, redatto da esperti selezionati attraverso una procedura di gara, è focalizzato sulla stabilizzazione del costone roccioso che minaccia Cala del Cefalo. Questo progetto richiede una serie di autorizzazioni e approvazioni da parte di diversi enti e istituzioni. Tra questi, la Provincia (settore viabilità), la Regione (direzione generale per la mobilità), l’Autorità di Bacino, l’Ente Parco Nazionale del Cilento, la Soprintendenza archeologica di Salerno, l’Agenzia del Demanio e la Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo.

La consultazione degli enti interessati

Tutti questi enti e istituzioni dovranno valutare attentamente il progetto, esprimendo il loro parere, sia favorevole che contrario, e indicando eventuali modifiche necessarie. Questo processo è fondamentale per garantire che il progetto sia in linea con le normative e gli interessi delle diverse istituzioni coinvolte.

Operazioni di salvaguardia iniziate

Le operazioni di messa in sicurezza del costone roccioso hanno già avuto inizio nei mesi precedenti, quando una vecchia frana ha destato preoccupazione lungo la costa tra Cala Finocchiaro e la spiaggia Le Vele.

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