Condannato a morte e decapitato per una falsa accusa: una piazza per ricordare Rosario Rizzo

Il comune intitolerà una strada al contadino Rosario Rizzo. Prevista anche la presentazione di un libro sulla sua storia

Adele Colella

Quella di Rosario Rizzo è la storia di un contadino di Salento decapitato nella piazza del paese nel 1848 dopo una falsa accusa a suo carico. Il prossimo 11 febbraio alle ore 17.30, presso la Biblioteca “Giuseppe De Marco” in Piazza Municipio sarà presentato il libro di Francesco De Marco che ne ripercorre le vicende.

La presentazione

L’opera è stata pubblicata dal Gruppo di Azione Locale. Dopo i saluti del presidente del GAL Cilento Regeneratio nonché sindaco di Salento, Gabriele De Marco e del presidente della Provincia di Salerno nonché sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, seguiranno gli interventi di Luca Cerretani, coordinatore GAL Cilento Regeneratio; dell’editore Giuseppe Galzerano; di Francesco De Marco, autore del libro. Le conclusioni sono affidate a Vincenzo Pepe, presidente emerito Fondazione “Giambattista Vico”. Modera Carmelo Infante, progettista del Sistema Bibliotecario Cilentano. Quest’ultimo, promosso dalla Fondazione “Vico”, capofila e promotrice, vede il supporto del GAL Cilento Regeneratio.

La cerimonia di intitolazione

Seguirà la cerimonia di intitolazione di Piazza “Rosario Rizzo”.

«Tra le iniziative del GAL Cilento Regeneratio – afferma il presidente del GAL Cilento Regeneratio, Gabriele De Marcoce n’è una risultata meritevole nel campo della cultura: la pubblicazione di un libro che racconta di un cittadino originario di Salento che ha preso parte ai moti rivoluzionari del 1848, finendo decapitato in piazza per una falsa accusa. Nella stessa giornata sarà anche occasione di dedicargli la piazza in cui lo stesso venne ucciso».  

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