Comunità montana Vallo di Diano, Diocesi di Teggiano Policastro e Direzione Museale Campania insieme per il Giubileo 2025

L'obiettivo comune è la creazione di un Parco Culturale Ecclesiale del Vallo di Diano, che possa accogliere al meglio il significativo afflusso di fedeli e pellegrini previsto per il Giubileo 2025

Angela Bonora

Un protocollo d’intesa è stato sottoscritto ieri presso il museo diocesano San Pietro a Teggiano, sigillando la collaborazione tra la Comunità montana Vallo di Diano, la Diocesi di Teggiano Policastro e la Direzione Museale Campania.
L’obiettivo comune è la creazione di un Parco Culturale Ecclesiale del Vallo di Diano, che possa accogliere al meglio il significativo afflusso di fedeli e pellegrini previsto per il Giubileo 2025.
Il presidente della CM Vallo di Diano, Francesco Cavallone, sottolinea che si tratta di un passaggio assolutamente inedito: è la prima volta che tre entità così diverse si uniscono attorno a un obiettivo comune. Cavallone esprime il suo ringraziamento al vescovo De Luca e alla direttrice Ragozzino, nonché all’assessore Pagliarulo e al destination manager Giampiero Perri per il lavoro di preparazione svolto. Questo momento solenne rappresenta solo un piccolo tassello della strategia per il turismo del territorio del Vallo di Diano, che verrà attuata attraverso la Destination Management Organization in fase di allestimento.

Sfruttare appieno le opportunità turistiche

Giampiero Perri, destination manager della D.M.O. Vallo di Diano, sottolinea l’importanza di organizzarsi per cogliere le opportunità offerte dal turismo in tutte le sue sfaccettature. Coinvolgere la Diocesi per creare un percorso religioso e mettere a disposizione un patrimonio artistico di rilievo è fondamentale per offrire un servizio di qualità, ben organizzato e che vada oltre gli orari di lavoro. Ciò richiede guide qualificate e servizi aggiuntivi. I parchi ecclesiali culturali in Italia sono ancora pochi, ma il territorio del Vallo di Diano possiede i requisiti necessari grazie all’eredità cristiana che ha lasciato una traccia significativa, come dimostra il museo diocesano San Pietro.

Valorizzare il territorio attraverso il turismo

Marta Ragozzino, direttrice regionale Musei della Campania, afferma che si tratta di un momento eccezionale per la comunità del Vallo di Diano, che rappresenta un territorio straordinario ma non sufficientemente valorizzato. Il Vallo di Diano è ricco di emergenze storiche, culturali, artistiche, naturalistiche e ambientali, e tutto ciò deve tradursi in un aumento del turismo. Attraverso azioni sinergiche come quella sottoscrizione del protocollo, si deve promuovere la crescita delle visite sul posto, partendo dalla Certosa di Padula come volano per l’intera regione.

Un’iniziativa di portata nazionale

Padre Antonio De Luca, vescovo della Diocesi di Teggiano e Policastro, conclude sottolineando l’importanza nazionale di questo protocollo che mira a realizzare il Parco Culturale-Ecclesiale del Vallo di Diano. L’obiettivo è mettere in rete non solo i beni ecclesiali, ma anche quelli naturalistici. Si intende valorizzare percorsi che, in contatto con la natura, evidenzino la bellezza di una proposta di spiritualità e impegno. L’apertura del cammino verso il Giubileo 2025 rappresenta la speranza di offrire a coloro che raggiungeranno le nostre comunità l’opportunità di scoprire la bellezza delle chiese, dei musei, delle opere d’arte e delle meraviglie della natura.

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