Commemorazione 25 aprile a Sapri, le parole del primo cittadino: “non ci può essere divisione su questa giornata”

Una giornata del ricordo iniziata con la benedizione di Don Enzo Morabito e proseguita poi con la deposizione di una corona d'alloro

Maria Emilia Cobucci

Non ci può essere divisione sulla giornata del 25 Aprile“. È con queste parole iniziali che il Sindaco di Sapri Antonio Gentile ha ricordato questa mattina, in Piazza Plebiscito, il valore della festività del 25 Aprile.

La cerimonia

Giornata durante la quale vengono ricordati e onorati tutti coloro che si unirono per liberare il territorio italiano dai nazisti e dai fascisti.

Il primo cittadino ha, poi, riportato il messaggio odierno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha invitato tutti gli italiani a tenere alta la memoria e a non dimenticare quanti versarono il sangue per l’Italia.

La dichiarazione

Oggi festeggiamo la liberazione dell’Italia dal nazifascismo e nessun’altra chiave di lettura può essere data a questa giornata – ha aggiunto Gentile – Una liberazione ottenuta grazie alla Resistenza dei nostri concittadini, per assicurare all’Italia un sistema democratico.

Dalla Liberazione arriva la nostra Costituzione.

Una giornata del ricordo iniziata con la benedizione di Don Enzo Morabito e proseguita poi con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento presente in piazza accompagnata dalle note dell’Inno d’Italia.

Gli interventi

Una commemorazione che ha visto la presenza del Capitano dei Carabinieri della compagnia di Sapri Francesco Fedocci e del Luogotente della Stazione locale Pietro Marino, del Tenente della Finanza Nunzio Tricoli e del Comandante della polizia municipale Antonio Pompeo Abbadessa.

Ma anche del Coordinatore Area Sud Asl Salerno Fp Cgil Domendo Vrenna, del segretario regionale del Partito “Italia del Meridione” Ginfrancesco Caputo e della segretaria cittadina Valentina Cartolano, dei consiglieri di maggioranza e del capogruppo di opposizione Emanuele Vita.

Viva la liberazione, viva l’Italia, viva il 25 Aprile“, così il Sindaco Gentile ha concludo la giornata, prima che tutti insieme intonassero la canzone simbolo della Resistenza “Bella ciao”.

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