Colonnine di ricarica per veicoli elettrici: la scelta green di Eboli

Trenta infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici da installare in città. Comune cerca soggetti interessati alla fornitura

Silvana Scocozza
Auto elettriche

Colonnine di ricarica per veicoli elettrici: nella sezione Avvisi Pubblici del sito istituzionale dell’Ente è stata pubblicata la manifestazione di interesse per l’individuazione di soggetti interessati alla fornitura, gestione e installazione.

La mission dell’amministrazione comunale

L’obiettivo dell’Amministrazione, al fine di contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera e contrastare gli effetti negativi di tali emissioni sulla salute dei cittadini, è di garantire sempre maggiori servizi, valorizzando l’ambiente e la vivibilità degli spazi pubblici, implementando la mobilità sostenibile attraverso la costruzione di una rete di infrastrutture di ricarica diffusa e capillare.

Il commento

In una visione di sviluppo sostenibile della Città, abbiamo previsto una rete infrastrutturale per una mobilità più attenta all’Ambiente, in modo da incentivare i cittadini ad utilizzare mezzi più ecologici – le dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente, Nadia La Brocca I punti di ricarica elettrica dovranno essere alimentati da fonti energetiche rinnovabili e permetteranno di alimentare non solo gli autoveicoli, ma anche i mezzi ciclabili“.

“Intendiamo garantire sempre più servizi green al cittadino, utilizzando tecnologie innovative in tema di mobilità sostenibile e dotando il territorio comunale – sia il centro che le zone periferiche – di una rete di infrastrutture di ricarica al fine di rispondere alla sempre crescente domanda di veicoli elettrici”, il commento del Sindaco, Mario Conte.

Le infrastrutture di ricarica

L’Amministrazione comunale prevede di individuare 30 infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (IdR) fra il centro e le zone periferiche, con concessione di suolo a titolo gratuito (se è certificato che l’energia erogata viene prodotta da fonti rinnovabili), su cui potranno essere installate altrettante colonnine in grado di ricaricare veicoli elettrici. Le IdR potranno essere del tipo “quick charge” (fino a 22 kW) e/o del tipo “fast charge” (oltre i 22 kW).

Sul sito del Comune, il testo dell’Avviso e tutte le informazioni (clicca qui).

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