Cilento, Tommasetti: “Porti insabbiati, presentata interrogazione”

Porti insabbiati, rischi per la navigazione e danni economici. Il consigliere regionale della Lega chiede interventi

Maria Emilia Cobucci
Porti del Cilento inaccessibili, Aurelio Tommasetti chiede interventi

Il consigliere regionale della Lega, Aurelio Tommasetti, solleva l’allarme sull’agibilità delle strutture portuali del Cilento, affermando che l’insabbiamento rischia di diventare un problema serio in vista della stagione estiva. Secondo Tommasetti, il trasporto marittimo gioca un ruolo fondamentale nell’integrazione dell’economia e la performance dei porti ha un impatto significativo sulle decisioni delle imprese riguardo alla localizzazione. Un porto efficiente e veloce nel distribuire beni e servizi riduce i costi di scambio, apre nuove opportunità di mercato e aumenta l’efficienza del sistema economico e commerciale.

La problematica dell’insabbiamento nell’area sud della provincia di Salerno

Il consigliere Tommasetti si concentra sulla problematica specifica dell’insabbiamento nell’area sud della provincia di Salerno, che coinvolge i porti di Agropoli, Casal Velino e Sapri. Nonostante l’approvazione di un piano da 66 milioni di euro per i porti della Campania nel 2018, gli interventi strutturali per risolvere le criticità nel Cilento tardano ad arrivare, causando gravi ripercussioni sull’economia locale.

I cittadini e gli operatori turistici si trovano spesso in conflitto a causa di queste problematiche, soprattutto dopo la pandemia. Gli operatori turistici desiderano ospitare imbarcazioni di maggiori dimensioni, che attualmente sono costrette a restare lontane dalla costa del Cilento. I pescatori sono particolarmente colpiti dall’insabbiamento, poiché rende difficile se non impossibile uscire in mare con le imbarcazioni.

La richiesta di interventi e investimenti strutturali

Il Codacons Cilento ha presentato una diffida alla Regione Campania riguardo a questa questione, evidenziando la necessità di conoscere lo stato attuale dei porti lungo la Costiera Cilentana e la loro effettiva capacità di funzionamento per consentire l’approdo delle imbarcazioni.

Dopo forti mareggiate, i piccoli porti del Cilento spesso risultano solo parzialmente agibili. Tommasetti chiede di essere informato sulle iniziative programmate per risolvere il problema, al fine di evitare disagi e danni economici. Inoltre, si richiede informazioni sugli investimenti strutturali previsti per il dragaggio e l’ampliamento dei porti interessati.

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