Cilento, rubano escavatore e martello pneumatico: incastrati dalle telecamere di videosorveglianza

Il Gip ha disposto l'arresto di un uomo e di un possibile basista accusati di un furto del valore di circa 37mila euro

Maria Emilia Cobucci
Arresto

Furto di un escavatore e un martello pneumatico del valore complessivo di circa 37mila euro, i carabinieri della compagnia di Sapri sono riusciti ad individuare i presunti autori del colpo avvenuto nel gennaio scorso a Rofrano. Arrestati e condotti in carcere il titolare di una ditta di Giffoni Valle Piana e un cilentano residente proprio nel centro montano.

Le indagini dei carabinieri

L’indagine era partita dopo la denuncia fatta ai militari della stazione di Laurito da parte della vittima del colpo. Gli uomini dell’Arma avevano subito avviato le indagini riuscendo ad acquisire elementi utili mediante le telecamere di videosorveglianza.

Dalle immagini è stato accertato che il mezzo e il martello erano stati caricati a bordo di un autocarro scortato da un’auto guidata da un cittadino rofranese.

Le telecamere della zona hanno anche rivelato parte del percorso, mentre quelle del comune di Giffoni Valle Piana sono riuscite a dare indicazioni sul luogo di destinazione, ovvero un deposito di riconducibile all’uomo a bordo del camion.

L’arresto

Grazie anche allo studio delle celle telefoniche da parte dei carabinieri, guidati dal capitano Francesco Fedocci, con l’ausilio di quelli della stazione di Giffoni, sono stati acquisiti elementi di colpevolezza tali da indurre il Gip presso il Tribunale di Vallo della Lucania a disporre l’arresto del titolare della ditta e dell’uomo a bordo dell’auto, probabilmente un basista che potrebbe aver dato indicazioni sul furto da compiere.

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