Cilento, cambia l’app per la sosta: automobilisti pagano ma vengono multati

Comitato chiede interventi al Comune e chiama in causa Antitrust e Prefetto affinché venga risolta la problematica

Ernesto Rocco
Parcheggi a pagamento

«Bagnanti pendolari beffati e sanzionati». A lanciare le accuse Agostino Ingenito (Presidente Abbac) che si fa portavoce di un comitato spontaneo pronto a chiedere l’intervento del Prefetto e dell’Antitrust per risolvere una presunta problematica relativa ai parcheggi a Policastro Bussentino, nel Comune di Santa Marina. «Utenti ignari, multati pur avendo pagato un app che geolocalizza il parcheggio. L’area é quella dove si trovano i lidi a Policastro. Dal dialogo con un addetto alla sosta gli utenti hanno scoperto che il Comune di Santa Marina ha cambiato l’app in convenzione. Ma per utilizzare la nuova app va letto un codice QR che si trova su alcuni cartelli stradali non ben segnalati e accessibili agli automobilisti. Ci domandiamo che responsabilità ha l’utente se utilizza un app, in questo caso Easypark, che fra l’altro, mediante il sistema online prende anche una commissione ulteriore di 0,75 centesimi sul ticket giornaliero di 5 euro imposto dal Comune». Così dal Comitato descrivono la situazione.

L’intervento dell’Antitrust

Di qui l’annuncio: «Siamo pronti a porre la questione per vie legali e diffidiamo il Comune, segnaleremo in queste ore la vicenda all’Antitrust e contesteremo le sanzioni. Inoltre chiediamo conto all’ente locale della sua effettiva titolarità dell’area destinata a parcheggio, tenuto conto che la sua posizione geografica farebbe presupporre che si tratti di una area demaniale di competenza statale vista la zona di rispetto fluviale della foce del Bussento».

La diffida

«Il caso di Policastro è emblematico per quanto attiene l’utilizzo delle app che sta determinando problematiche anche in altri comuni. Per questo motivo, considerata la beffa, diffidiamo anche l’app EasyPark che ha incassato la tariffa pur non avendone diritto stando a quanto riferito dell’addetto alla sosta. Ed inoltre chiediamo conto al Comune e Provincia delle condizioni stradali e della necessità di completare i lavori per il recupero e messa in sicurezza dell’area interessata nei mesi scorsi da fenomeni alluvionali», conclude la nota.

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