Cilentana chiusa, minoranza Pisciotta: «Sia tutelato il diritto alla salute» | VIDEO

Di Maria Emilia Cobucci

Cilentana chiusa, minoranza Pisciotta: «Sia tutelato il diritto alla salute»

Garantire il diritto alla salute la sicurezza sanitaria e l’incolumità pubblica. È questa la richiesta avanzata da Aniello Marsicano, Fedele Tambasco e Antonio Fedullo, consiglieri di minoranza del Comune di Pisciotta, a seguito delle problematiche, ormai ataviche, che riguardano la viabilità nel Basso Cilento.

Un diritto alla salute sempre più messo a rischio nel piccolo Comune di Pisciotta a causa delle pessime condizioni in cui versano le strade di collegamento del piccolo centro cilentano con i paesi limitrofi. Si tratterebbe dunque di un vero e proprio stato di isolamento ma anche di un profondo disagio per tutti gli abitanti di Pisciotta. Una condizione, quest’ultima, evidenziata in una missiva inviata a Palazzo Sant’Agostino, al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, all’Azienda Sanitaria Locale di Salerno e per conoscenza al Prefetto.

Una situazione da imputare, secondo i tre consiglieri del gruppo politico “Una mano per Pisciotta”, in primis alle problematiche legate da decenni alla strada di Rizzico, interessata da fenomeni franosi che ne impediscono la fruizione.

A tutto questo va ad aggiungersi la parziale chiusura della Cilentana, nel tratto compreso tra gli svincoli di Massicelle e Ceraso, che dunque raddoppia i tempi di percorrenza per un eventuale ambulanza proveniente dal saut di Palinuro e diretta alla struttura ospedaliera più vicina. Un’ insieme di criticità difficilmente sopperibili da una pressoché assenza della Guardia medica.

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