Cicola del Cilento, un passo verso il riconoscimento PAT

Maria Emilia Cobucci
Cicoli del Cilento

La cicola del Cilento verso il riconoscimento di un Prodotto Agroalimentaee tradizionale della Regione Campania. È stato questo il tema del convegno che si è tenuto lo scorso weekend nella centrale piazza Teodoro Gaza di San Giovanni a Piro. A cura della Federazione Regionale degli Ordini dei Veterinari della Campania e dei Comuni di San Giovanni a Piro, capofila del progetto, di Centola e Roccagloriosa, con il patrocinio morale della Provincia di Salerno, dell’ASL Salerno, dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Salerno e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, la serata ha rappresentato un importante momento per le comunità territoriali coinvolte e per la valorizzazione di un prodotto della tradizione tipica delle comunità dove si produce la cicola.

La cicola del Cilento: il progetto

Un progetto delineato attraverso una perfetta collaborazione istituzionale tra il Sindaco di San Giovanni a Piro Ferdinando Palazzo, di Centola Rosario Pirrone e di Roccagloriosa Roberto Cavalieri. Un percorso che permetterà dunque di instaurare una connessione tra produttori, consumatori e operatori turistici, della ricettività e della ristorazione, a beneficio dell’economia locale e della filiera enogastronomica.

Presente all’iniziativa anche l’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Salerno, rappresentato dal Presidente Orlando Paciello per il quale «La Cicola del Cilento si avvia al riconoscimento di Prodotto Agroalimentare Tradizionale grazie anche al percorso avviato dai medici veterinari del territorio e soprattutto grazie alle attività di recupero identitario e di sicurezza alimentare fatto dal collega veterinario Eduardo Grieco».

In opposizione a un mercato che tende alla standardizzazione dei prodotti, i PAT intercettano alcune esigenze culturali del consumatore, introducendo riferimenti a valori comunitari e di vicinanza al territorio.

«Il cibo può essere definito cultura nel momento in cui diventa il mezzo attraverso il quale condividere i sapori e i saperi del territorio, un elemento fondamentale di crescita locale e promozione di tutto il territorio», ha chiosato il Presidente Orlando Paciello.

«Con la nota a firma del Sindaco Ferdinando Palazzo – ha poi aggiunto il vicesindaco di San Giovanni a Piro Pasquale Sorrentino – si scrive un concreto passo di storia locale che concorrerà alla valorizzazione di un prodotto della tradizione tipica delle comunità dove si produce la cicola».

La serata, che ha visto la partecipazione di centinaia di partecipanti provenienti anche dai paesi limitrofi, è stata inoltre arricchita dalla presenza di Associazioni ed esponenti del volontariato civico che hanno fornito un contributo fondamentale quali: il CAI Monte Bulgheria, la ProLoco San Giovanni a Piro e Bosco e la Quadriglia Sangiovannese che ha animato la serata con coreografie popolari e musicali.

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