Castiello si dimette dalla “Fondazione Grande Lucania”, parte un nuovo progetto: un ente del Terzo Settore per la Sanità

Una nuova associazione che si occuperò non solo di cultura e ambiente, ma soprattutto di assistenza sanitaria

Silvana Romano
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Continua l’attività del senatore pentastellato Francesco Castiello per lo sviluppo culturale e sociale del Meridione della Provincia di Salerno. Dopo aver lasciato la presidenza della Fondazione Grande Lucania, braccio culturale della Banca 2021, avendovi svolto due mandati consecutivi, definisce la strategia di creare una associazione di terzo settore con scopi cultuali, ma soprattutto per sollecitare il miglioramento dell’offerta sanitaria nell’area del Cilento e Vallo di Diano.

Il nuovo progetto

 “In questi giorni” afferma infatti Castiello “mi sto adoperando per la creazione di una associazione di promozione sociale, ente di Terzo Settore, che si occuperà non solo di cultura, non solo di ambiente, ma soprattutto di assistenza sanitaria”.

Dal convegno sulle discrasie del territorio alla nuova idea

 A seguito della convention sull’incidenza della neoplasie nell’area protetta del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dalla quale è emerso che qualche piccolo miglioramento vi sia stato rispetto agli anni precedenti, si definisce la necessità di sensibilizzare le istituzioni ad una migliore offerta sanitaria soprattutto nel campo delle neoplasie.

Rimane infatti ancora valida, anche se mai attuata in concreto, la strategia di rendere polo oncologico qualificato l’ospedale di Agropoli, cosa della quale si parla dal momento dell’apertura del nosocomio, più di un decennio orsono, ma sulla quale non si è mai andati oltre le mera progettualità. “Dobbiamo” continua Castiello “combattere queste battaglie per avere nel Mezzogiorno e nel Cilento in particolare, strutture sanitarie adeguate alle esigenze dei tempi”.

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