Castagne: produzione in calo nel Cilento. Regge la produzione nei centri degli Alburni

Ernesto Rocco
Castagne

La campagna castanicola 2023 in provincia di Salerno inizierà con un ritardo di circa dieci giorni rispetto alla media, a causa dell’anomalo andamento climatico. Lo ha reso noto Coldiretti Salerno, che ha stimato una produzione in calo e una resa a macchia di leopardo.

Le cause e la qualità del frutto

Le condizioni climatiche durante il periodo di fioritura, la carenza di piogge e le temperature alte nell’ultimo mese hanno avuto un impatto negativo sulla produzione.

Nonostante il calo produttivo, la qualità delle castagne sarà ottima.

Le zone

Il Cilento mostra produzioni a macchia di leopardo, con presenza di castagne nelle zone più basse mentre le zone alte presentano poca produzione. Diversa la situazione sugli Alburni, dove si registra un calo di produzione ma non così rilevante rispetto al Cilento e in costiera.

Il mercato

Il mercato stenta a decollare a causa delle anomale temperature. Solo nella seconda metà del mese si potrà avere una chiave di lettura rispetto ai prezzi del prodotto sul mercato.

L’annata 2023 è incerta sul fronte della produzione, insomma, ma con un prodotto migliore in qualità. La concorrenza dei mercati portoghese, spagnolo e greco, dove si prevede una produzione castanicola in salita, potrebbe influire sui prezzi.

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