Cardiologia del Ruggi, «Addio dottore Iesu? prova del malcontento che vivono le eccellenze della sanità»

«I medici fuggono nelle strutture private o in quelle pubbliche del Nord Italia perché non si sentono valorizzati»

Adele Colella
Ospedale Ruggi

“Il possibile addio del dottore Severino Iesu e del suo staff dal reparto di Cardiologia d’Urgenza dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona di Salerno è una notizia amara che – qualora venisse confermata – rappresenterebbe l’ennesima prova del malcontento che vivono tante eccellenze della sanità campana”. Lo dichiara, in una nota, la deputata Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Politiche Sociali della Camera.

Le critiche della parlamentare Imma Vietri

“Il più importante presidio ospedaliero del territorio salernitano continua a perdere il suo potere di attrazione verso la classe medica che conta. De Luca non ha niente da dire? E’ mai possibile – aggiunge Vietri – che il governatore non si renda conto della crisi in cui versa la sanità regionale? I medici fuggono nelle strutture private o in quelle pubbliche del Nord Italia perché non si sentono valorizzati e perché non vengono messi nelle condizioni di poter lavorare al meglio“.

Le richieste

Poi, dall’esponente di FDI, un messaggio rivolto al governatore: “Vorremmo sapere quando e soprattutto in che modo il governatore De Luca, che amministra la Regione da ben otto anni, intenda fermare questa emorragia di medici verso altre regioni. I cittadini campani, che pagano le conseguenze di questa grave situazione, attendono una risposta”.

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