Capaccio Paestum, troppi piccioni: stop alla somministrazione di cibo

Emilio Malandrino
Piccioni

Il sindaco Franco Alfieri ha emanato un provvedimento di rilevanza igienica e sanitaria volta a limitare la proliferazione di piccioni e colombi nelle aree urbane di Capaccio Paestum. L’ordinanza proibisce categoricamente la somministrazione di cibo nel perimetro urbano, introducendo una serie di disposizioni preventive.

Le direttive dell’ordinanza

Il divieto si estende sia alle aree pubbliche che a quelle private, vietando espressamente di gettare qualsiasi tipo di mangime, granaglie, scarti ed alimenti sul suolo pubblico. A coloro che possiedono edifici o hanno diritti su immobili soggetti alla nidificazione e al soggiorno dei piccioni, l’ordinanza impone l’onere di ripristinare, a proprie spese, le condizioni igienico-sanitarie dell’immobile.

Tra le azioni richieste, spiccano la rimozione di cumuli di guano e di eventuali carcasse dovute alla presenza dei piccioni, la sanificazione delle superfici contaminate e l’installazione di griglie o reti rigide per chiudere le aperture di aereazione e gli accessi che potrebbero consentire l’ingresso dei piccioni.

Tempistica e obblighi

Gli interventi devono essere eseguiti durante la stagione non riproduttiva, con particolare enfasi nel periodo invernale (novembre-gennaio). Prima di procedere, è obbligatoria una verifica accurata per garantire l’assenza di animali, nidi e uova nel luogo interessato. Si impone inoltre di impedire il costante stazionamento dei piccioni su terrazzi, davanzali, cortili e grondaie, utilizzando, se necessario, appositi dissuasori che non causino danni agli animali. È severamente vietato intervenire nei siti abitati da rondini, rondoni e balestrucci, essendo tali specie protette.

Sanzioni

Per coloro che trasgrediscono le disposizioni dell’ordinanza, sono previste sanzioni amministrative che variano da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. Una misura che mira a incentivare il rispetto delle nuove regole volte a preservare la salute pubblica e a limitare la presenza e la diffusione dei piccioni nelle zone urbane di Capaccio Paestum.

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