Capaccio Paestum: ritrovate in mare tre carcasse di cinghiale. I dettagli

Le operazioni di rimozione ha richiesto un po’ di tempo, ma a causa del caldo il luogo ha rischiato di diventare maleodorante e putrido

Alessandra Pazzanese
cinghiale

Sono state ritrovate sul litorale di Capaccio Paestum, in zona Laura, tre carcasse di cinghiali.

Gli ungulati erano proprio in mare tanto che alcuni presenti hanno cercato di toglierli dall’acqua e metterli in riva per evitare che le carcasse fossero trasportate a largo dalle onde e per assicurarsi che lo smaltimento delle stesse avvenisse in maniera lecita.

Le segnalazioni

Le segnalazioni del triste ritrovamento sono state fatte proprio dagli stessi bagnanti e dai residenti, che hanno contattato le forze dell’ordine e l’Asl Veterinaria, ma a distanza di ore le tre carcasse ancora non erano state rimosse.

Predisporre le operazioni di rimozione, a quanto pare, ha richiesto un po’ di tempo, ma a causa del caldo il luogo, tanto frequentato in questo periodo, ha rischiato di diventare maleodorante e putrido.

In tanti si sono chiesti quale potesse essere la ragione della morte dei tre cinghiali, l’ipotesi più probabile è che qualche capo di un grande branco, attraversando le acque del fiume Sele, nei pressi della foce, sarebbe annegato e che la corrente, poi, avrebbe trasportato le carcasse fino alle rive del mare.

I cittadini

Qualche cittadino ha anche espresso timori riguardo alla possibilità che gli ungulati fossero contagiati dalla peste suina, ma per l’area sono state organizzate tutte le operazioni di bonifica così da garantire a tutti un soggiorno sicuro.

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