Capaccio Paestum ricorda Italo Rocco: un busto nella scuola di Capaccio Capoluogo

Italo Rocco fondò la rivista letteraria Silarus e la scuola media di Capaccio Scalo intitolata a Umberto Zanotti Bianco

Ernesto Rocco
Italo Rocco

Un busto per ricordare Italo Rocco, docente di lettere e poeta. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale che punta a “celebrare la persona attraverso di un bassorilievo in terracotta”. In questo modo, fanno sapere da palazzo di città, “per mantenere vivo il ricordo, dando lustro ad una delle personalità che hanno contribuito all’arricchimento culturale diffondendo valori umani e sociali nella città di Capaccio Paestum“. Il busto troverà collocazione presso l’Istituto Comprensivo Carducci di Capaccio Capoluogo.

Chi era Italo Rocco

Nato ad Ottati nel 1912, si trasferì a Battipaglia nel 1942 interessandosi alla politica come servizio alla collettività, diventando poi il primo segretario della sezione battipagliese della Democrazia Cristiana. Ha cominciato l’attività di pubblicista con i giornali Il Popolo, Il Giornale d’Italia e successivamente Il quotidiano.

Docente di lettera alla scuola media Francesco Fiorentino, successivamente si trasferì al Torquato Tasso di Salerno per conciliare gli impegni didattici con quelli di presidente della Giunta Diocesana, chiamato dall’Arcivescovo monsignor Demetrio Moscato.

Ha pubblicato diversi scritti e raccolte di poesia incontrando il consenso della critica e vincendo alcuni premi. I suoi versi trovano anche spazio sulle antologie scolastiche e sono stati tradotti in diverse lingue.

La sua attività a Capaccio

Italo Rocco è stato anche preside delle scuole medie di Capaccio e Trentinara e con l’amico Domenico Ciccarelli fondò la rivista letteraria dal nome latino del fiume Sele: Silarus.
Ha fondato negli anni ’60 la scuola media di Capaccio Scalo, intitolandola a Umberto Zanotti Bianco.

Alla luce di ciò la scelta dell’amministrazione comunale di Capaccio Paestum di omaggiarlo.

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