Capaccio Paestum, la Csa Fiadel lancia l’allarme: “Sarim attende gli arretrati, operai pronti a scendere in piazza”

Redazione Infocilento
Camion Sarim

La tensione cresce a Capaccio Paestum a causa della mancata erogazione dei canoni dovuti alla Sarim, l’azienda responsabile della raccolta dei rifiuti nell’ambito dell’appalto comunale. Il Comune è inadempiente al versamento dei canoni da quasi un anno, mettendo in serio pericolo la stabilità finanziaria della Sarim. Nonostante la difficoltà, l’azienda ha cercato di onorare gli impegni nei confronti dei propri dipendenti, ma con considerevole ritardo. La Csa Fiadel ha lanciato l’allarme attraverso una nota stampa, evidenziando le criticità della situazione.

La denuncia

La situazione ha raggiunto un punto critico, con la Sarim annunciando che, a partire dal prossimo 15 gennaio, non sarà in grado di anticipare gli stipendi ai propri lavoratori, cosa che aveva fatto regolarmente nei mesi precedenti. La Fiadel Salerno Sud ha cercato di affrontare la questione richiedendo un incontro urgente sia con i vertici del Comune di Capaccio Paestum che con il management dell’azienda, ma finora non ha ricevuto alcuna risposta da entrambe le parti.

Dipendenti pronti allo sciopero

I dipendenti, insieme ai loro rappresentanti sindacali, stanno cercando di far valere i loro diritti e di affrontare la crisi economica che li ha colpiti. La mancanza di risposte tempestive da parte delle istituzioni locali e dell’azienda ha intensificato la preoccupazione tra i lavoratori, che si vedono ora costretti a fronteggiare non solo la minaccia della perdita di stipendi, ma anche l’incertezza del futuro occupazionale.

Il segretario generale della Csa Fiadel Salerno, Angelo Rispoli, e Davide Sapere, responsabile della Csa Fiadel Salerno Sud, stanno seguendo da vicino lo sviluppo della situazione. Rispoli ha dichiarato: “Questa crisi finanziaria non solo mette a repentaglio la stabilità economica dei lavoratori, ma ha anche gravi ripercussioni sulle loro condizioni psicologiche e sul benessere delle loro famiglie.

È un momento difficile, e la Csa Fiadel Salerno è impegnata a fare tutto il possibile per sostenere i lavoratori in questa fase complicata. Siamo pronti a proclamare lo stato d’agitazione se necessario, al fine di proteggere i diritti e gli interessi dei lavoratori coinvolti.”

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