Capaccio, beni ex Ersac all’asta: 29 quelli in vendita

Complessivamente, il valore dei beni in asta si aggira attorno a 1.4 milioni di euro

Ernesto Rocco
Franco Alfieri

Il Comune di Capaccio Paestum ha deciso di mettere all’asta ben 29 beni immobili, una grande opportunità per chi è interessato a investire o acquistare una proprietà nella zona. I beni in questione sono situati principalmente nel borgo di Gromola, in via Fornilli e a Spinazzo, offrendo una varietà di prezzi e metrature tra cui scegliere.

Prezzi e metrature varie

L’asta pubblica propone un’ampia scelta di beni immobiliari, con prezzi che partono da circa 10mila euro per un immobile in via Fornilli e arrivano fino a 138mila euro per un’altra proprietà nel borgo di Gromola. Tra le offerte è disponibile anche un terreno a Gromola al prezzo di 27.500 euro. Complessivamente, il valore dei beni in asta si aggira attorno a 1.4 milioni di euro.

Unità abitative, locali depositi e locali commerciali

I beni posti a base d’asta includono unità abitative, locali depositi e locali commerciali, offrendo opportunità per diversi tipi di investimenti o utilizzi. Queste proprietà sono state acquisite dal Comune di Capaccio Paestum tramite atto pubblico nel 2020 e la maggior parte di esse è attualmente occupata dagli assegnatari originari. Gli assegnatari hanno stipulato contratti con l’Ente proprietario ex Onc Sezione Speciale per la Riforma Fondiaria, successivamente trasformato in Ente di Sviluppo in Campania ed infine in Ersac.

Utilizzo dei fondi per il bene pubblico

L’asta pubblica avviene dopo una verifica della fattibilità di utilizzare tali beni a fini istituzionali o comunque pubblici. Se l’asta andrà a buon fine, i proventi della vendita saranno impiegati per offrire beni e servizi alla comunità o per la realizzazione di opere pubbliche.

Valorizzazione dei beni datati per nuovi scopi

L’Ente capaccese ha ottenuto alcuni mesi fa il trasferimento a titolo gratuito di tutti i beni dell’ex “Riforma Fondiaria” avvenuta nel 1950, comprendenti numerosi immobili sparsi sul territorio comunale. Queste proprietà, seppur datate, rappresentano una grande opportunità dopo opportuni interventi di recupero. Una volta restaurate, potranno essere utilizzate per svariati scopi, tra cui centri di istruzione, cultura e iniziative sociali, contribuendo al progresso e alla valorizzazione della zona.

Bufalara, Stregara e altri progetti di valorizzazione

Oltre alla vendita dei beni, il Comune ha avviato la valorizzazione di altre proprietà, come la Bufalara e la Stregara, e numerosi appartamenti a Gromola che sono attualmente in fase di ristrutturazione per un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro. Questi progetti rappresentano un ulteriore stimolo per il progresso e lo sviluppo della comunità locale.

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