Campagna: “Un clima di sospetto aleggia all’interno della Casa Comunale”. Insorge l’opposizione che chiede chiarezza e trasparenza

D’Ambrosio accende i riflettori sugli ultimi fatti che si sono verificati in Comune

Silvana Scocozza
Pierfrancesco D'ambrosio Campagna

E con una nota stampa Pierfrancesco D’Ambrosio invita l’amministrazione comunale a fornire spiegazioni alla cittadinanza.

Le dichiarazioni

«I fatti accaduti destano in Noi forte preoccupazione per la rappresentazione del clima di sospetto che serpeggia all’interno della Casa Comunale. La serenità e la tranquillità dei dipendenti sono elementi fondamentali per la funzionalità e l’efficienza della macchina amministrativa e la Politica ha il compito ed il dovere di garantire tutto ciò», spiega D’Ambrosio.

«Spetta a chi governa la Città fare chiarezza su quanto accaduto per rassicurare i dipendenti e l’intera comunità», dice.

Nei giorni scorsi sono stati ritrovati, all’interno del Municipio, diversi volantini anonimi che indicavano il nome dell’eventuale vincitore della procedura in atto per l’assunzione di un funzionario a tempo determinato.

Stupore, imbarazzo e sconcerto.

«Questo fatto va ad aggiungersi all’esposto inviato, nelle settimane scorse, alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Salerno, da parte di un dipendente comunale. L’esposto segnalava eventuali anomalie nella procedura selettiva per la scelta di un funzionario di Elevata Qualificazione», conclude l’esponente di minoranza.

«I fatti accaduti a Campagna negli ultimi giorni sono davvero molto infelici e per alcuni versi raccapriccianti. L’immagine della nostra Città ne esce danneggiata a prescindere dalle responsabilità politiche o dei singoli. Qui non si tratta di discutere del disordine e dell’approssimazione con i quali si sta governando la Città, la questione è ben altra – dice D’Ambrosio – Tuttavia, la mia speranza è che tutto si risolva presto in un nulla di fatto soprattutto a tutela della reputazione della nostra comunità, della classe dirigente, dei funzionari pubblici e della storia della nostra Città».

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