Bretella Agropoli – Eboli, sindaci cilentani dicono “si” all’opera

Amministratori del Cilento dicono si alla bretella Agropoli - Eboli. Approvate delibere per sostenere la realizzazione dell'opera

Carmela Di Marco
Presidente Franco Alfieri

Franco Alfieri chiama, il Cilento (o meglio i comuni dell’Unione dei Comuni Alto Cilento) risponde. Questa volta non c’è da sostenere una candidatura, come avvenuto in occasione delle elezioni al Parlamento di cinque anni fa, ma un progetto che può risultare importantissimo per lo sviluppo del territorio poiché faciliterebbe i collegamenti da e per il comprensorio cilentano. Parliamo della bretella Eboli – Agropoli, un’opera strategica che permetterà di bypassare la SS18.

La bretella Agropoli – Eboli

Ora su input del presidente della Provincia di Salerno diversi comuni hanno approvato delle delibere per sottolineare l’importanza della bretella: Prignano Cilento, Torchiara, Rutino e naturalmente Agropoli. Altri lo faranno nei prossimi giorni.

Gli amministratori cilentani hanno condiviso l’imporanza dell’asse viario che «rappresenta un’infrastruttura non solo necessaria ma essenziale, per garantire una mobilità fluida ed efficace ad un’area vasta della provincia di Salerno che vanta ben due Patrimoni UNESCO, il secondo Parco Nazionale per estensione in Italia ed una costa blasonata con bandiere blu». Di qui la scelta di esprimere «un convinto “SI” nel sostenere e supportare la realizzazione dell’asse viario Agropoli-Eboli».

Le voci contrarie

L’invito a prendere posizione sulla Bretella Agropoli – Eboli arriva anche in considerazione dell’ostilità di Eboli. Il consiglio comunale, sollecitato da associazioni e comitati cittadini, ha espresso parere negativo sull’opera.

Al di là delle questioni ambientali, ad essere contestati sono anche i costi di realizzazione (circa 1 miliardo).

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