Attesa a Salerno per l’Alzata del Panno di San Matteo: il 21 agosto Santa Messa e Corteo con Mons. Bellandi

L'appuntamento con il Solenne Corteo è per il 21 agosto

Comunicato Stampa
San Matteo

Ritorna con solenne magnificenza il suggestivo evento dell’Alzata del Panno di San Matteo, il Patrono venerato dalla comunità di Salerno. Il 21 agosto 2023, la città si prepara a celebrare una tradizione radicata nel cuore dei suoi cittadini. Alle ore 19 del prossimo lunedì, le maestose mura della Cripta della Cattedrale accoglieranno i fedeli per la solenne celebrazione della Santa Messa, guidata con devozione dal rispettato Parroco Don Felice Moliterno. A seguire, quando il sole inizia a tingere il cielo con sfumature arancioni, le strade cittadine saranno invase da un corteo luminoso e affascinante. Alle ore 20, il corteo prenderà vita, guidato dalla preziosa Reliquia del “Braccio” del Santo Patrono e dal prezioso Panno che presto sarà solennemente innalzato nell’atrio del maestoso Duomo. Una processione di fede e devozione, una testimonianza tangibile della profonda connessione tra la città e il suo Patrono protettore.

Un momento che unisce i fedeli

Nel fulcro di questo suggestivo evento, presiederà con il suo carisma e la sua spiritualità l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, l’Eccellenza Reverendissima Monsignor Andrea Bellandi. L’Alzata del Panno di San Matteo è un momento che unisce i fedeli in una sincera comunione di fede e devozione, riflettendo l’importanza che il Santo Patrono riveste per l’intera comunità salernitana.

La Santa Messa sarà presieduta da Mons. Bellandi

Nel corso del breve ma significativo discorso che Sua Eccellenza Monsignor Bellandi pronuncerà in questa occasione, saranno condivise con la comunità alcune anticipazioni sui prossimi eventi in programma in prossimità del 21 settembre 2023. Tale data, con emozione e solennità, segna il giorno in cui la città di Salerno festeggerà con gioia e gratitudine il suo amato Patrono, San Matteo Apostolo.

L’Alzata del Panno di San Matteo non è solo un rituale religioso, ma un legame che attraversa il tempo e le generazioni, alimentando la fiamma della fede e dell’appartenenza alla storia millenaria di Salerno. Un momento di contemplazione e unione, in cui la spiritualità e la tradizione si fondono armoniosamente, creando un’atmosfera di profonda riflessione e gratitudine.

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