Assegnati due immobili confiscati alla criminalità organizzata a Capaccio Paestum

Sono due gli immobili assegnati alle associazioni, in via Posillipo e in località Ponte Barizzo. Ecco a chi saranno destinati

Emilio Malandrino
Municipio Capaccio Paestum

Il Comune di Capaccio Paestum ha recentemente assegnato due immobili confiscati alla criminalità organizzata a due diverse associazioni locali. Questa iniziativa fa parte degli sforzi dell’amministrazione comunale per recuperare e valorizzare le risorse sottratte illegalmente alla collettività.

Immobili in via Posillipo 53: un centro per servizi assistenziali e istituzionali

Uno dei due immobili assegnati si trova in via Posillipo 53 ed è composto da 4,5 vani. Questa unità immobiliare è destinata a diventare un centro per servizi assistenziali e istituzionali, che includerà la protezione civile e l’emergenza alloggiativa. L’obiettivo è fornire servizi essenziali alla comunità e alle persone che ne hanno bisogno.

Immobili a Ponte Barizzo: uno spazio per attività socio-culturali

L’altro immobile assegnato si trova a Ponte Barizzo ed è un’unità di 180 metri quadrati, con uno spazio esterno di 43 metri quadrati. Questo immobile sarà destinato a ospitare attività socio-culturali e teatrali. In passato, è stato utilizzato come centro ricreativo per anziani ed è stato gestito direttamente dall’Ente municipale. Ora, sarà affidato all’associazione di promozione sociale “Svago e Sviluppo”.

Valorizzazione dei beni confiscati per il bene comune

Le assegnazioni di questi immobili alle associazioni locali, Geo Trek Paestum e “Svago e Sviluppo”, rappresentano un passo importante verso la valorizzazione dei beni confiscati. L’obiettivo è consentire alle comunità colpite dalla criminalità organizzata di riappropriarsi delle risorse che erano state illecitamente sottratte. Questi immobili saranno messi al servizio della cittadinanza attiva e del bene comune, contribuendo così a combattere l’influenza e l’impatto negativo della criminalità organizzata sulla società.

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