Arresto nel salernitano: 25enne sorpreso nello spaccio di sostanze stupefacenti

Il giovane è stato fermato dopo un breve inseguimento. Aveva con sé 12 dosi di crack. Ora è agli arresti domiciliari

Ernesto Rocco
Droga Castel San Giorgio

La notte di domenica 11 giugno, a Castel San Giorgio, si è verificato un arresto per spaccio di droga. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mercato San Severino hanno arrestato un giovane di 25 anni, residente nell’area dell’Argo Nocerino Sarnese. Il ragazzo è stato sorpreso in flagranza di reato e accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Fuga a tutta velocità: l’inseguimento dei Carabinieri

Durante un servizio di controllo dinamico del territorio finalizzato alla lotta contro il traffico di droga, i Carabinieri hanno intimato l’alt a un motociclo in transito. Tuttavia, il conducente ha deciso di ignorare l’ordine delle forze dell’ordine e ha dato inizio ad un’incredibile fuga. Nonostante la sua determinazione nel tentativo di sfuggire, l’inseguimento è durato solo pochi chilometri, prima che i Carabinieri riuscissero a raggiungerlo e bloccarlo.

La scoperta della droga: sequestro e perquisizione

Dopo aver fermato il fuggitivo, i Carabinieri hanno proceduto ad una perquisizione personale e del veicolo. Durante l’ispezione, sono stati trovati 12 dosi di una sostanza stupefacente conosciuta come “crack”, suddivisa in piccole porzioni pronte per essere spacciate. Il giovane arrestato era in possesso di 45 dosi di questa pericolosa droga.

Violazioni aggiuntive: guida senza patente e senza assicurazione

Durante gli ulteriori accertamenti, i Carabinieri hanno scoperto che il giovane non era in possesso di una patente di guida regolare e che il suo veicolo non era coperto da assicurazione obbligatoria. Questo ha portato al sequestro sia della droga che del motociclo.

Le conseguenze legali: arresto domiciliare in attesa di ulteriori valutazioni

Il ragazzo è stato sottoposto ad arresti domiciliari, in attesa delle successive valutazioni delle autorità competenti. Oltre all’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, dovrà anche rispondere al reato di “resistenza a pubblico ufficiale”. Sarà compito dell’autorità competente valutare la situazione e prendere le decisioni necessarie.

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