Arrestato a Capaccio Paestum un cittadino marocchino condannato per furto aggravato

L'uomo era stato condannato per una serie di furti commessi negli anni scorsi ma si era reso irreperibile. Ieri l'arresto

Ernesto Rocco

Nella mattinata del 7 giugno scorso, i Carabinieri della Compagnia di Agropoli hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Salerno nei confronti di un cittadino marocchino di 36 anni. L’uomo, domiciliato a Capaccio, era stato condannato per furto aggravato risalente al 2017, per una serie di furti perpetrati ai danni di abitazioni, veicoli ed appezzamenti agricoli nel territorio cilentano.

Una condanna del 2017 per furti nel territorio cilentano

I fatti per i quali il cittadino marocchino è stato condannato risalgono al 2017, quando si sarebbe reso responsabile di una serie di furti ai danni di abitazioni, veicoli ed appezzamenti agricoli nel territorio cilentano. Gli episodi avevano causato un notevole allarme tra i residenti e gli agricoltori locali, che avevano subito ingenti danni materiali.

L’uomo si era reso irreperibile, ma i Carabinieri non hanno rinunciato

Dopo l’emissione del provvedimento di carcerazione, il cittadino marocchino si era reso irreperibile. Tuttavia, i Carabinieri non hanno rinunciato alla ricerca dell’uomo. Grazie ad un’attività di indagine specifica, sono riusciti a rintracciarlo e procedere al suo arresto.

Trasferimento presso la casa circondariale di Salerno

Dopo l’arresto, il cittadino marocchino è stato tradotto presso la casa circondariale di Salerno, dove dovrà scontare la pena prevista dalla condanna emessa dalla Corte di Appello. L’operazione dei Carabinieri di Capaccio Scalo ha permesso di dare seguito all’ordine di carcerazione e assicurare alla giustizia l’autore dei furti commessi nel 2017.

L’arresto a Nocera

Sempre nell’ambito delle attività poste in essere dalle forze dell’ordine e avviate in seguito ai numerosi furti presso diversi esercizi commerciali nel comune di Nocera Inferiore, è stata eseguita stamattina un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di C.P., classe 1985, di Nocera Inferiore.

Il Pm ha contestato al destinatario della misura i reati di furto aggravato e continuato, con l’aggravante di aver commesso i fatti con violenza sulle cose e di aver causato un danno patrimoniale di rilevante gravità in alcuni casi.

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